1. Senza far rumore


    Data: 29/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... perché le mani indurite dal freddo cominciavano maledettamente a produrre bruciore, tirò forte la maniglia e riuscì a liberare la portiera. Lei scese e scivolando sull�asfalto innevato s�appoggiò a lui, fu un attimo, quel gesto disperato per non cadere e nello stesso tempo un brivido violento per quel contatto inatteso. A quel punto lei si disprezzò spaventosamente per essersi vestita con quel tailleur blu scuro e soprattutto per avere le scarpe con i tacchi. Floriana era vestita per affrontare un colloquio di lavoro, non per fare la turista sulla neve, poi maliziosamente pensò che cosa avrebbe pensato quell�uomo di lei e indecentemente cercò di ricordare quello che aveva indossato di sotto. Giovanni l�agguantò al volo mentre stava scivolando per terra, fece un movimento rapido e senza volerlo le afferrò oltre a ciò maldestramente i seni, in quel momento quello che contava era non farla cadere. Giovanni squadrò la ragazza e s�accorse di quanto fosse adorabile e seducente vestita in quella maniera, poi gli venne in mente il tocco dei seni e apprezzò quello che aveva appena esaminato:�Faccia presto, venga dentro la mia autovettura, oppure moriamo entrambi assiderati�.Giovanni le diede una mano e aspettò di sentire il calore nel contatto della sua. Floriana lo guardò: appariva sui cinquant�anni d�età con un fisico scarno, gli occhi intensi, la voce piena, perfino gutturale e sensuale, il freddo pungente adesso era sparito, lei si sentiva palpitante e nuda sotto il suo sguardo, ...
    ... in tal modo allungò la mano e si lasciò portare. Lui la stava deliziosamente svestendo con gli occhi, valutando che cosa compiere e che cosa annunciare, perché quella ragazza apparentemente sui trent�anni d�età possedeva qualcosa d�indefinito e di gradevolmente sensuale, in quanto i suoi occhi lo avevano colpito sin dal primo momento, poiché là dentro ci si poteva piacevolmente perdere, si poteva fatalmente scomparire. La portò nella sua macchina e anche in quel momento sotto quella tormenta di neve mantenne la sua galanteria, giacché gli era sempre piaciuto eseguire dei gesti eleganti e raffinati, come aprire lo sportello a una donna, così si ritrovò a compierlo anche in quel momento. Floriana era rimasta compiaciuta e graziosamente stupita in un momento così inedito, come quell�uomo l�aveva accompagnata e accudita, giacché l�aveva riparata dal vento mischiato alla neve e incredibilmente era andato dalla parte del passeggero per aprirle la porta in maniera inattesa, meditando dentro sé stessa come potessero ancora esistere degli uomini galanti del genere, sennonché entrò nell�autovettura per cercare il calore e aspettò la compagnia dell�uomo. Giovanni chiuse la portiera e accese la macchina per scaldare l�abitacolo:�Credo sia meglio aspettare la fine della tormenta, adesso &egrave troppo rischioso muoversi in queste condizioni, fra circa due chilometri là avanti c�&egrave una piccola ma accogliente locanda appena finiti i tornanti�.Lei guardò oltre i vetri appannati, si rese ...
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