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TUTTO PER I MIEI BAMBINI
Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: chiodino
... sociale, uno psicologo specialista per ragazzi . Alla loro età il sesso è un interesse primario le aveva detto. Lei è la madre, ma anche l'unica persona dell'altro sesso che possano o riescano a...sbirciare, ed aveva spiegato trattarsi di un caso molto più frequente di quanto i genitori pensassero. Non li sgridi, anzi non ne parli. Se proprio deve parlarne, se non smettono... ed aveva spiegato come comportarsi. Era comunque contenta fosse loro passata quella fissa. L'aveva infastidita non poco. Per fortuna non avevano dimostrato interesse reciproco come lo psicologo aveva sostenuto possibile. Tutto sommato era piuttosto soddisfatta di come le cose stessero andando. I due ragazzi dividono una camera all'altro capo della casa. Una camera non immensa ma sufficientemente spaziosa. Il mattino la lasciano ridotta ad un campo di battaglia ed il tardo pomeriggio, tornando da scuola, la ritrovano linda ed ordinata. Se ne meraviglierebbero in caso contrario. Quattro chiacchiere con Cecilia, la chiamano per nome da sempre, un video game, poi la cena.Per la scuola Cecilia non ha preoccupazioni, sono sempre andati molto bene. Quel pomeriggio qualcosa la rode però. I pensieri di quella mattina ritornano fastidiosi. Va in bagno ad orinare poi fa per tornare verso la camera per un breve meritato riposo ma decide di farsi un caffè. Qualcosa di caldo, anche un caffè le tranquillizzerà lo stomaco in attesa della cena. Allunga di qualche passo il percorso per sistemare una cosa in disordine, ...
... i soliti due. Un rumore, un tonfo anzi. Proviene dalla loro stanza. Si avvicina, nessun rumore. Sta per allontanarsi, in imbarazzo per averli spiati, sono figli suoi ma uomini ormai, quasi uomini; qualcosa, curiosità forse o solo la voglia di stare un attimo in loro compagnia la fa tornare, sono i suoi bambini, apre la porta senza bussare. Per un attimo è una scena irreale, restiamo tutti immobili. Arturo e Franco immobili, allacciati sconciamente, nudi sul bordo del letto, io incapace di capire, o meglio di accettare quello che pure era chiarissimo. Avessi impugnato un'arma... no certo non avrei sparato, ma in quel momento li avrei frustati, bastonati. Non mi accorgo di aver smesso di respirare e la scena di noi tutti immobili deve essere durata un poco perchè emetto il fiato di colpo, rumorosamente. Voglio scappare, non voglio vederli, non voglio più avere sotto gli occhi questa scena. Ha distrutto i miei sogni, la mia vita. Mi giro con la velocità che i sensi ottusi e le poche forze mi consentono. Supero la porta. Perché? Perché? Vi aspetto in sala. Lo mormoro piano prima di andare in bagno a vomitare. Per ben due volte sono sul punto di alzarmi ed andare ad assicurarmi che non aggiungano qualche altra sciocchezza.. No impossibile, per arrivare alla porta di casa devono passarmi davanti. Dio, la finestra. No, la porta si apre, arrivano. Dire che sembrano due cani bastonati è inutile, ed io non devo avere un aspetto migliore.Li fisso senza saper cosa dire, cosa fare. Loro ...