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TUTTO PER I MIEI BAMBINI
Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: chiodino
... terra dalla maglietta di filo. Mi giro, per quanto alle prime armi devono sapere dove trovare il gancetto del reggiseno. Lo sanno, hanno esitato solo perchè incerti sul limite del mio spogliarello. Nessun limite mi dico. Pretendo anzi e devo insistere perchè siano loro a togliermi la gonna ed abbassare poi le mutandine. Esitano a lungo, protestano. Sono completamente nuda e li fisso negli occhi a turno. Sono allibiti, rossi in volto, ma non sanno distogliere gli occhi dal mio corpo. Fissano i miei seni, il vello pubico un attimo per poi distogliere gli occhi ed abbassarli di botto. Io sorrido, parlo, li incoraggio e vorrei sprofondare. Non sono una ragazzina, non ho 18 anni dico loro sempre sorridendo, ma è il meglio che possiate aver da vedere e toccare ora, e sorrido di nuovo. Li abbraccio entrambe e mi irrita un poco, anche se non mi sorprende, che loro non mi stringano. Sono ovviamente intimiditi e vergognosi. Prendo una mano a ciascuno e me le porto al petto. Toccatemi pure, non mi rompo. Li sospingo poi verso il letto e mi stendo. Carezzatemi, toccatemi. Sono una donna in carne ed ossa meglio certamente di qualsiasi ragazza i vostri compagni abbiano mai...poi smetto di parlare perchè sono squassata di colpo da un pianto disperato e convulso. Mi riprendo un poco per volta, sono loro ora a confortarmi a stringermi affettuosamente mescolando le loro lacrime alle mie. Si abbracciano e si confortano anche l'un l'altro, Mi raggelo, no ma forse la mia è solo una idea ...
... sciocca, non certo davanti a me. Il gelo si tramuta in una ferrea decisione, oltre quanto pensato all'inizio. Non so quale dei due io abbia baciato per primo e chi abbia per primo carezzato. Mamma...poi il silenzio. Avrei dovuto capire che facevo loro effetto, erano entrambi almeno un poco eccitati ed il palmo delle mie mani chiuse sui loro membri li fa rizzare ancora di più. Esito un attimo poi mi chino su di loro stesi fianco a fianco, circondo col mio alito un glande poi lo sfioro appena ed infine lo accolgo tra le labbra per un momento. Passo dall'uno all'altro, prima molto rapidamente poi soffermandomi un poco e dopo, ancora di più. Anche la mia freddezza è andata a farsi benedire. I loro sospiri e le loro corpi certo non mi eccitano ma mi emozionano di certo. Una strana emozione che non capisco e neppure forse cerco di capire. Fredda , gelida, decisa dentro di me, all'apparenza titubante e con un sorriso timido stampato sulla faccia circondo loro il collo. Scostatevi, fatemi più posto. Siete voi ora che dovete...darvi da fare, imparare a carezzare una donna, darle il brivido che cerca. Imitare le movenze ed il tono di una ragazzetta è futile, dannoso, non sarei credibile. E' la voce di una donna che sentono, e, seguendo le mie indicazioni, poche parole stentate e smozzicate, sono le loro bocche che cercano la mia, le mani inesperte dei miei figli che carezzano dopo tanti anni i miei seni, le cosce, la piega del mio sesso che credevo incapace di...no, non è incapace, anni di ...