1. TUTTO PER I MIEI BAMBINI


    Data: 31/01/2020, Categorie: Incesti Autore: chiodino

    ... aridità non hanno spento il vecchio fuoco, non del tutto e dalla brace emerge la fiamma che sta per travolgermi, che mi travolge. Lo stesso fuoco travolge i loro lombi, offusca le giovani menti, risveglia ed attizza l'istinto. Non solo il loro. Vogliono possedere la donna che giace nuda tra loro e per un attimo quasi temo si scontrino per decidere chi dei due sarà il primo. Non si scontrano ma si fronteggiano quasi senza accorgersene o capire il perchè. Ne sono intimamente fiera, lo è almeno la figlia di Eva che non credevo esistesse più dentro di me e dice loro cosa fare. Discuteremo per sempre su chi abbia avuto l'idea della monetina. Sono �quasi� certa sia stata una idea mia, stavano forse per venire alle mani per decidere chi dei due dovesse appunto avermi per primo ed io ero assente quasi estranea alla cosa ed al tempo stesso compiaciuta. Sono la giovane cerva che assiste alla contesa di due maschi del branco in lotta per...Una monetina dico, certamente piano ma in modo udibile. Franco si allontana per tornare un attimo dopo con la monetina. Ora dice che è stata una idea sua. Arturo sostiene di averlo suggerito al fratello. Si una cerva ed il vincitore è Franco. Gli faccio posto tra le ginocchia aperte, impugno il cazzo scappellato e ne sfrego il glande sul mio sesso per fargli vedere come si fa. Solo dei gesti e pochissime parole smozzicate perchè il fiato quasi mi manca. Perché il fiato mi manca? Fai piano, mi raccomando fai piano. Ormai lascio che segua l'istinto che ...
    ... certo saprà guidarlo. Sento il glande premere e lo fa piano, quasi con tenerezza, eppure mi fa male, almeno un poco; lui, Franco è inesperto e sono troppi anni che io non faccio l'amore. Nonostante ciò mi inarco e quasi mi sciolgo incredula nel sentirlo entrare dentro di me. Poi non sa trattenersi mi possiede con crescente forza e poca consapevolezza. Il gemello, Arturo vedendo che lo guardo distoglie gli occhi. No, non va bene. Un mio cenno e si avvicina, lo attiro a me, gli parlo brevemente, capisce in fretta. Mi carezza le mammelle e ne succhia i capezzoli, di sua iniziativa poggia le bocca sulla mia e mi bacia. Dovrò insegnar loro come si bacia penso, poi non penso più a nulla. Non voglio pensare a nulla perchè altrimenti impazzirei oppure, non so più pensare Mi sto facendo fare da Franco, e poi sarà la volta di Arturo, i miei figli. Sono una puttana, peggio di una puttana. Ma era l'unica cosa da fare, o no, sto sbagliando tutto? Spio mio figlio che si affanna sopra di me, sta sudando, il membro abbandona maldestro il mio ventre ed ancora più maldestramente Franco cerca di penetrarmi di nuovo, ed ancora mi fa male; porto la mano giù, e vedendolo perplesso gli dico di essere meno irruento mentre lo dirigo al punto giusto. Vedi, con calma, non scappo caro, sono qui apposta per te, per voi, mi correggo guardando negli occhi Arturo che si è di nuovo scostato. Impermalito forse? Geloso? Mentre Franco, con meno foga ricomincia a chiavare, sorridendo attiro verso di me Arturo e ...
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