1. Giorgio e samantha


    Data: 31/01/2020, Categorie: Trans Autore: iosodoma

    Questa è una storia tra due persone che si sono incontrate proprio tramite questo sito di annunci, io, una trav, e Giorgio, un maschio eterosessuale
    
    Abbiamo deciso di raccontare la nostra esperienza scrivendo due versioni della stessa storia, una dal mio punto di vista, una trav, l'altra da quello di vista di Giorgio. La sua ver-sione si trova nella sezione racconti di SAMANTHA REAR, con lo stesso titolo. In questo modo ognuno di noi ha raccontato la stessa esperienza, ma secondo la sua sensibilità e sessualità personale.
    
    Ci siamo fatti coinvolgere molto, anche troppo, e quindi chiediamo al lettore un minimo di pazienza perchè il racconto verrà presentato a puntate, ma pensiamo che ne varrà la pena.
    
    Era una vacanza decisa con un amico che per problemi di lavoro aveva dovuto rinunciare ed ora mi trovavo all’aeroporto da solo. E’ sera l’aeroporto è quasi vuoto, non è periodo di ferie quindi le partenze per l’Egitto sono scarse di passeggeri. Superati tutti i controlli mi siedo in attesa dell’imbarco, ci sono pochissime persone forse solo quelle che che viaggeranno con me , apro un libro e cerco pazientemente la chiamata del volo. Mi guardo intorno e subito noto una ragazza seduta su una poltroncina nella fila di fronte alla mia. Si guarda intorno come impaurita. Indossa un paio di jeans strappati sulle ginocchia, una maglietta corta e delle ballerine che la fanno sembrare molto giovane, i capelli mesciati le ricadono sul viso con un effetto bagnato e lei li sposta dal ...
    ... viso con gesto vezzoso della mano. Legge una rivista, forse ha notato che la sto guardando con insistenza, si sposta ancora i capelli dal viso e sfoglia nervosamente le pagine della rivista, per un attimo i suoi occhi fissano i miei, sono scuri, evidenziati dal trucco sapiente, abbassa il viso all’improvviso intimidita, invece di leggere si sventola il volto con la rivista, fruga nella borsa, trova un bric di succo di frutta infila la cannuccia e succhia, immediatamente vedendo le guance incavarsi mi si forma in mente un’immagine, la vedo in ginocchio davanti a me che succhia il mio sesso, incavando le guance come sta facendo ora. Scuoto la testa per cancellare l’immagine troppo eccitante, ma l’idea mi rimane. Fortunatamente chiamano il volo, passo l’ultimo controllo e salgo sulla navetta che mi porterà all’aereo.
    
    Salgo a bordo e trovo subito il mio posto, sfortunatamente è uno dei posti che odio, quello centrale, meno male che il viaggio è breve. Mi sistemo e riprendo il mio libro, subito sento una voce, leggermente roca ed eccitante, sollevo lo sguardo è la ragazza della sala d’attesa, mi dice che il posto vicino al finestrino è il suo. Mi alzo per farla passare, lei si solleva sulla punta dei piedi per sistemare il bagaglio nella cappelliera mettendomi davanti al viso il sederino con i jeans strappati ad arte che lasciano intravedere il rosa della carne sottostante, la maglietta è alzata lasciando scoperta la pancia sino all’ombelico, scorgo il bordo delle mutandine che ...
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