1. Giorgio e samantha


    Data: 31/01/2020, Categorie: Trans Autore: iosodoma

    ... tenera e dolce, come è possibile che sia un maschio, sono confuso e stordito, ma lei è così tenera, in un attimo supero i miei dubbi, mi chino su di lei, la bacio sulle labbra dolcemente, la mia mano scivola sul tenero seno, le stringo fra le dita un capezzolo, stacco la mia bocca dalla sua e sulle labbra le mormoro che anch’io sono pazzo di lei e voglio continuare la vacanza insieme come l’abbiamo cominciata. Lei mi guarda posa una mano sulla mia coscia, mi lecca la bocca lascivamente, le afferro la lingua fra le labbra e la succhio. Si sdraia a pancia in giù, posa il capo sulle braccia, “Grazie Giorgio, adesso sono in pace e sono tutta per te”. Io rimango muto sul mio lettino guardandola e pensando a quello che è accaduto, a quello che ho scoperto, anzi a quello che mi ha confessato, ma il mio pensiero va a qual bel culetto che ho esplorato prima credendola una ragazza e la mia fantasia vola nel futuro, cosa debbo fare, non mi è mai capitata una cosa del genere eppure mi piace. Infine decido che succeda quel che succeda voglio stare con lei.
    
    Ormai è sera, lei si alza stiracchiandosi e dice che è ora di andare a fare la doccia. Le propongo di andare in paese a cenare, lei accetta, mentre lei va in camera a fare la doccia prenoto di nuovo un’auto per la sera poi vado anch’io a fare la doccia e a cambiarmi. Alle otto busso alla sua camera dicendole che vado a prendere vado a prendere la macchine e la aspetto alla reception. Quando la vedo arrivare non posso creder ai miei ...
    ... occhi, è una strafiga, un vestitino nero aderentissimo e cortissimo, le scarpe con un tacco vertiginoso, le gambe stupende la pelle lucida alla luce dei fanali, quando si avvicina vedo che si è truccata in modo discreto ma ha messo in evidenza gli occhi e la bocca con un rossetto rosso. Si avvicina alla macchina sculettando in modo eccitante tanto che il mio fratellino si sta già eccitando. Mi chiede come le sembro e nel farlo si gira lentamente mettendo in mostra il suo corpo desiderabile, poi si siede scivolando sul sedile, la gonna risale sulle cosce mettendomele in mostra, sono stupende. Non posso fare a meno di dirle sinceramente che è stupenda, molto più femmina di tante donne, dicendo questo penso ancora alla scoperta recente della sua sessualità, il pensiero rannuvola un attimo le mie idee, ma la vedo lì vicino a me così femminile e così dolce che tutto passa in secondo piano. Lei mi accarezza languidamente il viso, incitandomi a partire Non faccio la stessa strada del pomeriggio, vado prima verso l’interno. Mentre guido la guardo, lei è assorta a guardare il paesaggio mentre il mio sguardo si posa con insistenza sulla sua scollatura dalla quale scorgo la pelle candida dei seni appena accennati e sulle cosce scoperte. Arriviamo al paese, lungo la strada ci sono una fila di locali illuminati che pullulano di turisti, parcheggio e andiamo verso il ristorantino che ho scelto, lei cammina con difficoltà sulla strada sconnessa a colpa dei tacchi altissimi delle sue scarpe, ...
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