Tempesta in spiaggia
Data: 05/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: SouthOfNoNorth
... la incita a continuare. “E' la cosa più eccitante di tutta la mia vita, non la dimenticherò mai e non ti dimenticherò mai” le mormora infine.
Questo è troppo, ora anche M si DEVE toccare o altrimenti impazzirà.
Avvicina la mano al suo sesso, ma non fa in tempo a sfiorarsi che sente il contatto un corpo estraneo. È la mano di QR, che con delicatezza, ma anche con decisione, gliela sposta. Si fa largo tra le sue cosce ed inizia ad accarezzarle le labbra e poi il clitoride.
M si lascia travolgere dal piacere che si moltiplica quando lui le infila prima uno e poi due dita dentro.
Ora ha veramente perso ogni inibizione. Per la prima volta in vita sua si sente veramente una troia e la cosa la fa godere quasi da toglierle il respiro.
Pochi istanti e sente QR strozzare tra i gemiti un “sto venendo”. Il ragazzo la tira verso di sé e le esplode tre getti copiosi di sperma sulla pancia, mentre con le dita continua a penetrarla.
E così M si trova in mezzo al mare avvinghiata a questo sconosciuto, le cui dita sono dentro il suo sesso, il cui membro è tra le sue mani e il cui seme caldo è spalmato sul suo corpo. È un attimo prima che la corrente si occupi di scomporre per sempre il quadro e consegnarlo al passato.
E in quell'attimo parte l’orgasmo.
L’orgasmo più forte di tutta la sua vita, impetuoso, scuotente, infinito, tanto che deve aggrapparsi a QR per sorreggersi e schiacciare la sua faccia contro il suo petto per non urlare. Ansima per quasi un minuto, ...
... semi-incosciente e apparentemente priva di energia.
È stata la sua onda anomala, quella che arriva inaspettatamente e sovrasta, sommerge e spazza via tutto quello che trova sulla sua strada.
Ma anche l’onda anomala più devastante, una volta schiantatasi sulla riva, si ritrae e lascia nuovamente il posto a ciò che c’era prima. O quello che ne è rimasto.
E così la parte razionale di M si rimpossessa del corpo. Vergogna, senso di colpa, disagio, prendono rapidamente il posto lasciato dalla fiammata di desiderio appena consumatasi.
Si accerta che l’acqua si sia portata via i segni del tradimento e poi rapida si dirige verso la spiaggia, senza dire una parola.
QR si trattiene qualche minuto in acqua, giusto per evitare imbarazzi, poi esce. Come da accordi raccoglie le sue cose e si prepara ad andare. Prima di farlo, riprende il telefono “manterrò la parola. Grazie. Addio”. È l'ultimo messaggio.
Si mette lo zaino in spalla e parte, senza voltarsi. Game over.
M rimane seduta sul telo, sguardo basso. Scruta intorno. Improvvisamente cosa possa aver pensato la gente non le sembra più un dettaglio, ma si rincuora vedendo che ormai erano rimaste poche persone, tutte abbastanza lontane.
Ora è sola, sola con i suoi sensi di colpa nei miei confronti, ma la vergogna inizia a dissolversi. Aveva sempre pensato che le “botte e via” fossero squallide, ma quest’esperienza non lo era stata affatto. Anzi, se non fosse stata sentimentalmente impegnata sarebbe stata felicissima di ...