1. Valeria


    Data: 06/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Gianni_Doe, Fonte: RaccontiMilu

    ... In macchina vi perdete lo spettacolo...".Io li guardai... sorrisero: "Come no signora... certo ci siamo noi, state tranquilla... azni, prego..." ed uno di loro si fece vicino allo sportello di lei e lo aprì con una certa cavalleria. Io la seguii a ruota tenendomi con la sinistra su i pantaloni. "Una bella pecorina prima di tornare a casa, eh?" chiese lei senza abbassarsi la gonna, con il perizoma bianco che risplendeva illuminato dalle luci di cortesia della mia Audi. I due si fecero vicini ai loro camion, aprirono gli sportelli perch&egrave anche le luci della cabina ci illuminassero: "Così guardiamo meglio eh?". Lei sorrise e assunse la posizione: palmi delle mani ben pientati sul cofano, camicetta aperta, reggiseno abbassato sotto il bel seno fresco e morbido. "Così vi va bene?" i due annuirono e lei proseguì con una cortesia inimmaginabile in quella situazione: "Beh, fate come se foste a casa vostra... però non sporcateci eh... quello no!". Loro simpaticamente senza rispondere si tirarono fuori gli uccelli dai pantaloni. Io non ero dotato oltre la media, loro nemmeno. Mi dissi che effettivamente le leggende metropolitane su quei cazzi da 30 cm che popolano le discussioni di tutti erano forse una panzana micidiale. Mi scoprii per nulla imbarazzato da quei due sguardi avidi. Mentre le scostavo il perizoma e lei si lasciava andare ad un "Facciamo contenti questi due sporcaccioni tesoro di zia... dai, come sai fare tu...", mi scoprii a scappellarmelo un poco prima di ...
    ... penetrarla. Era bollente. Fradicia. Fui dentro di lei senza alcuno sforzo. Un bel colpk e le rubai uno dei suoi gridolini che mi piaceva tanto. Lei volse lo sguardo ai due: "Vi piace porcelloni? Vediamo quanto vi piace...". Loro presero a menarlo con commenti volgari, sempre più volgari. Credevo mi avrebbero infastidito. Credevo non avrei retto... invece mi eccitavano. Mi eccitavano le loro parole, mi eccitava quel gioco in cui loro continuavanoad offendere una donna che credevano fosse mia zia. Lei incitava loro a masturbarsi con sempre maggiore foga... loro incitavano me a pomparla e lei ad essere triviale, volgare, pervertita. Li guardava... si beava dei loro occhi lascivi addosso... ed io non facevo altro che spingere, premere, fottere. Uno dei due si lasciò andare ad un orgasmo indiscreto, gridato... venne in terra buttando gocce dappertutto sull'asfalto, facendo in modo che lei vedesse, che vedesse per bene e tutto... mentre Valeria si complimentava per quanta ne aveva fatta. Il secondo, un po' più duro a venire, durò quasi quanto me...sembrava volesse apsettare che io venissi per avere la sensazione di essersela goduta lui mia "zia". Mentre urlava "vengo... vengo..." anche Valeria se ne venne, chiamandosi il mio orgasmo subito dietro con delle contrazioni mai provate. Si accasciò sul cofano, godendosi il languore. Mi svuotai con qualche altro colpo dentro di lei poi uscii sgocciolando le ultime stille anch'io sull'asfalto. I due si stavano pulendo i cazzi ormai smollati con ...
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