1. 147 - Mamma Erica, sua figlia Ambra e il fidanzato brasiliano


    Data: 07/02/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... esterno. Il ragazzino mi eccitava e io eccitavo lui. Chissà che gusto prendersi dentro quel lunghissimo manganello!!! Ambra poi disse che era stanca e che voleva andare a letto, così si alzarono dalle poltrone e ci salutarono. Lui prima di seguire lei, lanciò un ultimo sguardo fra le mie gambe ed io fingendo lo sforzo per sollevarmi divaricai le gambe e mi sollevai a mia volta. Fui certa che lui avesse visto le mie mutandine bianche.Avrebbero scopato di nuovo? Se al posto di mia figlia ci fossi stata io sicuramente me lo sarei fatto ficcare dentro!!!Al mattino del lunedì non lo sentii nemmeno uscire di casa e quando mi alzai, non trovai più nessuno, tutti erano andati a raggiungere le loro occupazioni e così con tutta calma, mi misi a riassettare la casa. Fu una settimana caldissima, sotto tutti i punti di vista, mio marito che doveva partire per andare a Parigi per lavoro, io presissima a stiragli le camicie e a preparargli tutto l�occorrente, i figli che iniziavano a scalpitare per le vacanze imminenti e che per questo motivo chiedevano soldi. Poi successe che il giovedì, Ambra e Alejandro decisero che sarebbero andati assieme a Milo a Parigi. Altri preparativi e il sabato con le valigie pronte e tutto prenotato, Alejandro telefonò dicendo che forse si era beccato l�influenza e che aveva la febbre alta, quindi non sarebbe potuto partire. Ambra fu incerta se andare ugualmente con suo padre oppure rimanere a casa con Alejandro, poi dietro insistenze di quest�ultimo decise di ...
    ... approfittare del viaggio di papà e andare con lui.Partirono il venerdì sera dicendoci che sarebbero tornati la domenica sera sul tardi. Lorenzo e Cristian decisero di andare al mare un paio di giorni e in pratica rimasi sola soletta a casa.Trascorsi in pratica l�intero sabato in piscina, infastidita da un paio di cinquantenni che mi corteggiavano insistentemente. La sera, guardai la tv e andai a nanna presto, mi svegliai al mattino già in attesa che arrivassero mio marito e mia figlia. Verso le dieci, sentii suonare il telefono di casa, pensai ai due �Parigini� e invece era Alejandro, lui mi disse che stava meglio, che non aveva più la febbre e che nel primo pomeriggio sarebbe andato a giocare un torneo con la sua squadra di calcio e che poi, se non disturbava, sarebbe venuto a casa nostra per attendere l�arrivo di Ambra. Gli dissi che per me andava bene, poi mi adoperai a rifare il letto mettendo lenzuola pulite, pronte per la serata di passione con il mio Milo.Mangiucchiai qualcosa senza grande appetito e poi mi sedetti finalmente a guardare i programmi della televisione. Verso le sedici decisi di andare in camera e rendermi presentabile all�ospite. Indossai un vestitino corto e molto scollato, completamente fioreggiato, di maglina fasciante, sotto misi un paio di mutandine tipo culotte, di pizzo bianco trasparente, molto alti in vita ma parecchio sgambati sul davanti. Dietro invece mi salivano fino a metà natiche lasciandomi il sedere per buona parte scoperto. Andai poi in ...
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