1. Il treno delle sorprese


    Data: 17/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    Adoro viaggiare in treno. Mio nonno era un macchinista, da piccolo ho viaggiato più volte insieme a lui al posto di guida. Anche mio padre lavorava per le ferrovie, quindi per lungo tempo ho viaggiato gratuitamente. C'erano giornate in cui prendevo un regionale a caso e giravo seguendo l'istinto. Con l’inseparabile libretto degli orari ho visto molte stazioni e tanta varietà umana. I paesi in cui fermavano i treni non mi interessavano, passavo il poco tempo fuori dalle rotaie nelle sale d'attesa delle stazioni. Il mio interesse era puramente per i treni. E le persone.
    
    Detto questo saltiamo direttamente a un passato più recente. A ottobre del 2015 io e Anna decidiamo di andare a fare un giro a Roma. Trenitalia propone degli sconti per i viaggi infrasettimanali; il 14 è la festa del patrono a Rimini, casualmente cade di giovedì. Scegliamo di prendere il regionale fino a Bologna e poi il freccia rossa fino a Roma.
    
    La mattina alle 5:45 ci sediamo sui sedili ancora freddi, come tutta la carrozza. Penso ai capezzoli giganti di Anna, saranno sicuramente turgidi. La guardo, sa che lo sto pensando, sorride. Ci mettiamo uno di fronte all'altra, di fianco al finestrino. Le porte si chiudono, la stazione lentamente inizia a scivolare via. Sul ponte del porto canale il treno prende velocità, inizia quel paesaggio a me tanto caro.
    
    Anna è più bella del solito, i suoi occhi verdi sono come smeraldi. La carrozza inizia a riscaldarsi quando siamo nei pressi di Sant'Arcangelo di ...
    ... Romagna, la prima fermata. Apro il giacchetto e giro lo sguardo verso la porta del corridoio, entrano un paio di persone. Un ragazzo viene verso di noi, ci chiede se si può sedere di fianco a me. Gli rispondo che non c'è problema, si chiama Luca e ha 33 anni. È molto giovanile nel viso, in più i capelli corti aiutano a dargli almeno 5 anni di meno. Ha un non so che di attraente, lo vedo soprattutto nello sguardo di Anna. Iniziamo a parlare, Luca è davvero simpatico. Sta andando a Bologna per lavoro; segue un progetto per conto del padre, un noto architetto di Cesena. Gli chiedo come mai viaggia su uno scassatissimo regionale; mi risponde che ama vedere scorrere la pianura romagnola, con la calma che solo uno scassatissimo regionale può permettersi di avere.
    
    Mi ha conquistato.
    
    Anna si alza e ci dice di aver bisogno del bagno, io e Luca continuiamo la chiacchierata. Scopro che è single e vive a Cesenatico, sul porto canale. Gli piacciono il calcio e la musica, abbiamo davvero tanto in comune. Mentre parliamo dell'ultimo album degli Arcade Fire mi appoggia una mano sul ginocchio; continuo a parlare come se nulla fosse, ma sento crescere la cappella nelle mutande. In una frazione di secondo penso a cosa sta succedendo, sento attrazione verso Luca. Non mi spavento, non è la prima volta che mi capita. Un brivido di piacere mi sale lungo la schiena, Anna torna proprio in quel momento. Le sorrido, lei ricambia. Si siede e apre la giacca lamentando il caldo, la maglia bianca che ha ...
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