1. Il treno delle sorprese


    Data: 17/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... da un lato, con la sinistra mi massaggia le palle. Mi godo qualche minuto di puro paradiso, poi la sbatto sul mobiletto del lavandino. Sposto quel piccolo pezzo di stoffa chiamato perizoma e inizio a dedicarmi al suo dolce clitoride. Solitamente l'approccio è molto dolce, ma la mano di Anna mi stringe i capelli in modo molto chiaro. La mia lingua inizia a roteare furiosamente, faccio sbattere il mio piercing più volte, con le dita sento la fica che inizia a sbrodolare. Si, sbrodolare. Era già bagnata dal viaggio con Luca. Continuo fino a quando una voce femminile dice “scopami!”. Mi alzo e la guardo, ha la schiena schiacciata contro lo specchio, la testa appoggiata sulla spalla, lo sguardo di chi ha una gran voglia di cazzo. La bacio per condividere i nostri sapori, anche se il mio, nella sua bocca, si è un po’ affievolito. La penetro di prepotenza, entra che è una meraviglia. Inizio a pomparla, metto la mia mano destra dietro alla sua testa per assorbire gli urti. Le sue mani sono sul mio culo, dettano un ritmo infernale. Adoro quando è così infoiata. Vado avanti per un po’, quando sono li li per venire Anna mi spinge via. Si inginocchia e lo prende in bocca succhiando ogni goccia del mio orgasmo. Mi siedo sul wc, sfinito. Anna viene sopra di me e mi bacia. Il succo di ananas della sera prima ha reso tutto più dolce. Mi vesto e torno al posto, Anna rimane in bagno a sistemarsi.
    
    La giornata a Roma scorre via velocemente, come sempre la città è meravigliosa. La mia ...
    ... preferita. Verso le 18 siamo in stazione, stiamo aspettando il treno per Bologna. Anna condivide una foto del binario ancora vuoto, commentando la bella giornata passata nella capitale. Quando siamo nei pressi di Grosseto arriva un messaggio su Messenger, è di Luca. Chiede a che ora abbiamo il treno a Bologna, perché lui si libererà verso le 20; propone di fare il viaggio di ritorno insieme. Gli diciamo che il nostro regionale parte alle 20:35, risponde che ci aspetterà volentieri. Anna mi sorride, io sento le farfalle nello stomaco, non vedo l'ora di essere a Bologna. Passiamo il resto del viaggio a guardarci con complicità, ci sono pochissime parole. Il paesaggio, ormai oscurato dalla mancanza del sole, scorre veloce come la voglia di vedere Luca. È francamente difficile spiegare il motivo di tanta attrazione. Ma probabilmente è anche superfluo; semplicemente certe passioni nascono all'improvviso, e nel limite del possibile vanno assecondate.
    
    Il treno rallenta, la stazione di Bologna è vicina. Ci rivestiamo e andiamo con impazienza davanti alla porta. Appena si apre ci dirigiamo con passo svelto verso i binari dei treni regionali. Sono circa le otto e un quarto. Mando un messaggio a Luca, lui risponde che è già al binario 11 e ci aspetta. Arrivati al binario in questione notiamo Luca parlare con il capotreno all'altezza dell'ultima carrozza, vedendoci alza la mano per farsi raggiungere. Mentre ci avviciniamo il capotreno lo abbraccia e lo saluta, quando arriviamo ci sorride e se ...
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