Attimi d'infinito
Data: 24/08/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Sono le otto e trenta, devo fare più in fretta poiché m�aspettano per la visita. Oggigiorno non posso permettermi delle scuse, per il fatto che dopo tanti mesi che li curo seguendoli come i miei figli. Io ho avuto molti clienti prima di loro, sì certo, però questo contratto potrebbe essere un inizio, quel cambiamento e quel miglioramento che cerco da qualche tempo, in realtà so bene che il vero problema non è il lavoro né la carriera, malgrado ciò so altrettanto bene che questo è l�unico piano, l�unico proposito sul quale adesso posso muovermi senza dubbi e senza paura alcuna.Il cellulare squilla come sempre, un�ora esatta prima d�ogni incontro, a ogni appuntamento importante, al momento è Nadia. è da quasi tre anni che abbiamo confidenza e da diverse settimane ha stabilito di far parte della mia esistenza, dei miei giorni, oltre che delle mie notti naturalmente. Io ho sempre pensato che sia una donna molto acuta, ingegnosa e intelligente, oltre che avvenente. Lei è una donna sicura di sé, affascinante, delicata ed elegante, perché ha ben chiaro costantemente che cosa dire, quando ridere e quando tacere, quasi certamente ha già stabilito quale sarà il futuro della nostra relazione. Presentazioni ufficiali, la convivenza in una grande casa in centro, serate con gli amici per mostrare le foto dei nostri viaggi, una vita perfetta per una coppia perfetta, tutto così lineare, così logico e persino razionale, però al presente non mi va di rispondere, ...
... perché non ho voglia di sentire la sua voce delicata, così precisa e senza nessun�inflessione, non so perché però da qualche tempo m�innervosisce e m�irrita, cosicché io le rispondo con un messaggio:�Sono già per strada, non tarderò molto. M�accorderò per l�investimento e alle quattordici ci ritroveremo di fronte al cascinale per celebrare al meglio l�evento�.La mattina è splendida, perché la luce di maggio è decisamente brillante, chiara e trasparente. Il caldo è un pretesto perfetto per togliere la giacca, allentare il colletto della camicia, l�ideale per creare un clima disteso, tutti sono soddisfatti per l�accordo, per la giornata e per l�atmosfera magica del luogo che ho scelto. Dovrei essere orgoglioso del modo in cui ho organizzato quest�incontro, dominatore di me stesso e della situazione dall�inizio alla fine, perché tra poche ore potrò tornare in ufficio, raccogliere i complimenti e gli elogi invidiosi dei colleghi e poi partire per le vacanze, con Nadia naturalmente. Non è però così, perché da qualche giorno sento una strana irrequietezza, una piccola ansia che m�affanna, la sensazione che i battiti del mio cuore siano sempre più forti, più pesanti. Per l�occasione sbottono ancora un po� la camicia, giacché mi sento soffocare, eppure non fa così caldo.All�improvviso sento un soffio leggero sulla schiena, un sollievo inaspettato, per il fatto che girandomi vedo un�ombra alta, delicata ed esile: una figura femminile che silenziosamente è ...