Attimi d'infinito
Data: 24/08/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... donne, essere il protagonista dei loro sogni, questo però lo sono sempre stato: un attore, oppure ancora più spesso uno spettatore, coinvolto sì, ma stando sempre un po� distante, come chi al cinema si siede vicino all�uscita di sicurezza. Francamente mi piace vivere le loro fantasie, però non ho mai lasciato che nessuna mi trascinasse via con sé, che mi sradicasse dalle mie certezze, che mi strappasse dalle mie convinzioni, che mettesse in dubbio il mio ruolo e il mio livello, perché ho sempre deciso io quando il film doveva finire. Nel frattempo entriamo in una stanza da letto, le alte pareti bianche fanno da sfondo alle poltrone e ai divanetti di velluto rosso con le rifiniture dorate, la toilette e gli specchi richiamano immediatamente la mia attenzione portandomi a immaginare donne d�altri tempi, con sottovesti e corpetti di pizzo, occupate a incipriarsi il viso e a confidarsi lusinghe, tentazioni e voglie in un continuo brusio allegro e un po� rozzo.Lei s�avvicina a uno specchio ovale e quando tutti gli sguardi tranne il mio sono rivolti altrove, dopo essersi leggermente chinata in avanti, con un gesto veloce ma non rapido, alza leggermente la gonna per scoprire il ricamo della calza trasparente che avvolge la gamba senza stringere, quel poco che serve per stare su e con due dita lo solleva un po� come per aggiustarlo, mentre con l�altra mano accarezza la coscia fino al ginocchio. Io non avevo notato prima come le sue ginocchia fossero belle, piccole e rotonde, senza ...
... angoli sporgenti, sicché la immagino mentre s�inginocchia davanti a me con lo sguardo fisso nel mio, giacché illude e incanta. Io suppongo d�accarezzarle i capelli, mentre le mi sbottona la camicia per baciarmi il ventre e per stringermi i fianchi, tirandomi delicatamente verso la sua bocca. Immagino in seguito d�inginocchiarmi anch�io di fronte a lei, di baciarla dolcemente tenendole il viso tra le mani, per non rischiare di perderla neanche per un istante. Smarrito in questa delizia non m�accorgo che si è avvicinata a me, mi sta guardando e incuriosita mi chiede che cosa stia pensando, se per caso ci sia qualcosa che voglia chiederle: io vorrei chiederle di sciogliere i capelli, di lasciarli cadere sulle spalle per coprire la sua schiena felina che tanto m�attrae e mi spaventa al tempo stesso. Temo di non resistere, di girarla bruscamente lasciando che la mia lingua la percorra tutta, dalla curva del sedere fino al collo lasciandomi senza fiato, schiavo d�un desiderio assurdo e irrefrenabile. Io non rispondo, la guardo e il mio respiro per un istante si ferma, lei s�avvicina ancora di più, con una mano mi sfiora il braccio:�Signore, per caso si sente male?�.�Sì, può essere, sarà il caldo, avrei bisogno d�un sorso d�acqua�.In quel preciso istante scusandosi con gli altri della comitiva e invitandoli a precederci nei giardini, lei m�accompagna fuori dalla stanza verso un punto di ristoro. Al momento non c�è nessuno, l�orario della visita è quasi concluso e ...