Attimi d'infinito
Data: 24/08/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... arrivata, ha aperto una piccola finestra rimanendo nascosta dietro una colonna. Si muove lentamente, flessuosa e leggera, i suoi passi non lasciano tracce, quasi non si sente il rumore dei tacchi sul marmo, i movimenti sono eleganti, l�acconciatura è raccolta, tutto è intonato con questi corridoi di marmo bianco illuminati dalle enormi finestre rivolte sui giardini e sulle fontane. Quando lei s�avvicina io m�accorgo che non è alta quanto sembrava, però il suo viso si trova giusto a livello del mio petto e quando si rivolge a me è obbligata a sollevare il mento allungando il collo sottile. La stoffa del suo vestito è fresca, leggerissima, quasi molle, così come i piccoli fiorellini bianchi che a stento riesco a vedere:�Buongiorno, io sono Eulalia, sono la vostra guida per oggi�.Lei ci conduce attraverso stanze meravigliose, dal fascino straordinario, con quegli spazi immensi e spettacolari. La sua voce è delicata, lieve, con qualche irregolarità nel tono che mi costringe ad avvicinarmi per distinguere bene le parole. Io riesco a sentire il suo profumo, frutti e agrumi del mediterraneo e delle colline, note e fragranze che s�intonano perfettamente. è più giovane di me, credo che non abbia ancora trent�anni, probabilmente è una studentessa, forse questo è il suo tirocinio di laurea e senz�altro ha studiato il percorso alla perfezione, eppure ogni tanto mentre gli altri sono impegnati ad ammirare i particolari degli arredi, ...
... mi rendo conto che le sue parole sembrano perdersi, come non fossero più importanti, come se qualche altro pensiero rapisse d�improvviso la sua mente e lei non potesse ignorarlo. Il suo sguardo è chiaro, fermo e sereno, perché guarda tutti con la stessa sicurezza e attenzione.A tratti però si rivolge verso di me sollevando un poco il viso, non perché io sia più alto degli altri, ma come se volesse attirare la mia attenzione sulla sua bocca, non sulle parole, o forse sono io che non posso fare a meno di sentirmi attratto e tentato da quelle labbra, sì, piccole e morbide d�un bel colore rosa. La bordatura è perfetta, la dentatura da fanciulla fa emergere in me la voglia di saggiarne opportunamente il morso, che immagino peraltro amabile e gentile: come sarebbe diverso invece morderla, se solo potessi affondare la mia bocca nelle pieghe di quel collo fine, ma forte in quelle spalle piccole e impertinenti. Io avverto distintamente un indomabile, fiera e coinvolgente lussuria d�impormi e di predominare su di lei, su quella sua scioltezza accomodante e irrilevante, quel bisogno bramoso e famelico di toccarla, di stringerla, di captare appieno la sua carnalità, la sua intima realtà, di fermare le sue parole, di fissare i suoi occhi nei miei. Io non saprei dire quante donne ho incontrato e incrociato nella mia vita, quante volte sono stato affascinato da corpi, visi e gesti, in quanto ogni volta mi sono lasciato guidare, tentare e sedurre.Io adoro vivere i desideri delle ...