09 - due furie si sfogano - Racconti Erotici

09 - due furie si sfogano

Era finalmente arrivata la fine di luglio, il periodo cioè in cui i miei genitori vanno in ferie e ci possiamo trasferire nella casa estiva. Andrea mi promise di venire a stare da me per un'intera settimana, tanto per cominciare, poi ad Agosto inoltrato sarebbe venuto altre volte, a me pareva troppo bello per essere vero e durante tutto il mese di luglio speravo che non sarebbe saltato fuori chissà quale imprevisto (tra la sua famiglia e i suoi parenti serpenti) che avrebbe mandato a monte quel nostro progetto.

Fortunatamente andò tutto bene e il sogno divenne realtà: il 30 luglio, come d'accordo, passammo alla stazione a prendere Andrea in macchina, poi prima di ripartire tutti assieme alla volta della campagna ognuno sbrigò per conto proprio alcune faccende in centro. Io e Andrea ne approfittammo per prendere il regalo di compleanno di mia mamma: quella settimana avrebbe compiuto gli anni e avremmo fatto una festa li nella casa estiva, sarebbe stato il "debutto" di Andrea in una ricorrenza familiare ed eravamo molto emozionati. Non avremmo fatto annunci e presentazioni, sia per non rubare la scena a mia madre, sia perchè non volevamo farlo a prescindere: a nessuno dei due piace rendere conto delle proprie scelte e delle persone cui ci si affeziona, decidemmo quindi di non dire proprio niente, di comportarci in maniera normale e lasciare che chi avesse avuto gli occhi per intendere... intendesse.

In tarda mattinata ci ritrovammo tutti alla macchina e ...

... partimmo.

L'arrivo fu un momento molto speciale: a gennaio avevo avuto l'idea di ristrutturare camera mia in modo da farla diventare camera "nostra", gliene parlai in una bellissima (e freddissima) sera invernale nel nostro solito posticino tranquillo al porto, dove gli feci vedere i vari progetti che avevo preparato e scegliemmo insieme quello che ci piaceva di più. Trascorremmo così inverno e primavera a ragionare insieme su materiali, colori, configurazioni dell'arredamento ecc ecc ecc, poi a giugno una volta definiti tutti i dettagli realizzai i lavori con mio padre. Spostai una parete per ottenere un metro quadro e mezzo di spazio in più, mi sbarazzai del vecchio letto a castello e piazzai un letto matrimoniale, costruendo io stesso la testata del letto. Insomma era completamente un'altro ambiente rispetto a quello che vide quel caro 26 novembre, quando gli feci vedere la casa prima di avere la nostra prima volta. Era finalmente arrivato il momento di vedere insieme la nostra prima camera matrimoniale, quando la vide si commosse e la inaugurammo subito... facendo l'amore!

Le giornate trascorrevano bellissime: sesso del buongiorno al risveglio, colazione, mare, in genere altro sesso nella doccia dopo essere tornati dal mare prima di pranzo, riposino (con altro sesso), poi di nuovo mare (e altro sesso mentre ci spogliavamo per metterci i costumi) e coccole sulla spiaggia al tramonto quando ormai non c'era più nessun altro.

Ciò fino al giorno prima della festa. Il 3 agosto infatti ...