1. Amici per le palle


    Data: 20/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxxx13, Fonte: Annunci69

    L’acqua aveva appena terminato di gocciolare sul tetto di lamiera e già il sapore di bosco umido si era alzato dalla valle circostante. L’odore di pino silvestre fece capolino dalla finestra lasciata aperta completamente bagnata e rovinata dallo sferzare del vento. Qualche albero era stato sradicato e sulla strada giacevano quelli che erano i resti di un violento temporale estivo, mentre il torrente oramai in piena lo si udiva nettamente in lontananza.
    
    La casa era situata alla fine di una lunga strada fatta di abeti secolari con alcune case che diradavano verso la strada principale e raggiungevano il paese composto da una serie di abitazioni montane appartenute alle vecchie generazioni e caseggiati sparsi sulle colline rendevano ampio il panorama, regalando alla zona un vero e proprio paradiso proibito.
    
    Sotto il tetto della baita il rumore dello scrosciare della doccia attirava la mia attenzione e, anche se con gli occhi chiusi potevo immaginare la scena di chi la stava utilizzando, il profumo di pulito proveniente da quella stanza si mescolava a quello proveniente della valle donandomi una sensazione di leggerezza mai provata prima facendo emergere pensieri roventi.
    
    La camera da letto era un campo di battaglia, segno che anche in quella zona della casa un altro tipo di tempesta aveva fatto i suoi danni lasciando sui nostri corpi sudati gli effetti del suo passaggio. Effetti che forse era meglio cancellare ma non era mia intenzione, volevo che rimanessero impressi ...
    ... nella carne.
    
    Si chiamava Roberto detto “Flex” per la sua capacità di far flettere il genere femminile e non solo!! Un vero spacca fighe come lo definivano i suoi amici maschi, un vero spacca culi per le donne della zona; abitava in quella casa alla fine della strada ma lavorava in città. Un personal trainer anonimo come c’è ne sono tanti nella giungla cittadina, il figlio del sindaco nella località bucolica.
    
    Bastava scavare a fondo, magari chiacchierare al tavolo del bar o dare un’occhiata su un noto social network dove vi erano alcuni indizi. Ascoltando i racconti dei compaesani venivano poi fuori le storie di triangoli con la moglie del farmacista e il fattorino, delle lunghe gite in bici con il fidanzato della nipote del parroco, delle attenzioni particolari che alcune mogli annoiate della frazione davano al giovane quando andava a fare jogging e della passione per il tennis del marito della preside della scuola media. Ma questo lo venni sapere più tardi.
    
    Lo conobbi per caso, tre giorni prima su un sentiero di montagna, dove il torrente rallenta la sua discesa e crea delle anse e lame abbastanza profonde per farci il bagno d’estate. Un posto incontaminato conosciuto da pochi e dalle coppiette che desiderano giocare lontano da occhi indiscreti.
    
    .Mi trovavo in villeggiatura in quel piccolo paradiso incontaminato, ed ero deciso a disintossicarmi dalla frenetica vita della città e dalle innumerevoli grane lavorative per questo affittai una casa vicino frequentando le ...
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