1. Super eroi, sesso e risate...


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... sera ci sarebbe stata la festa di fine corso. Tutti si riunirono nella sala centrale e gli insegnanti dissero chi era stato proposto per il corso da istruttori, Roberta fu proposta per il corso da cambusiera, era portata per organizzare le necessità dei corsisti, e lei notò che Giovanni applaudiva guardandola con un grande sorriso. La raggiunse e le prese il volto tra le mani e le diede un bacio sulla fronte...'si, altro che bacio in fronte, ti sfilerei i calzoncini in meno di un secondo e ci farei sentire in paradiso... Ma a vaffanculo Giovanni' . Ma era normale, erano diventati amici quindi non poteva incazzarsi per un bacetto innocuo. Poi come succede spesso nelle feste di fine qualcosa, molti si imboscarono, le coppie di formavano e si appartavano nelle varie tende, stanze ovunque ci fosse un po' di intimità . Lei finì il suo caffè e di ritirò, andò ai bagni per prepararsi per la notte. Poi invece di andare a letto decise di fare un giro sulla spiaggia.
    
    Ad un certo punto dietro una barca trovò Giovanni preso d’assalto da due donne.
    
    “Dai Roberta! Vieni che ci divertiamo tutte!! “ Lo guardò e vide che era serio e impacciato, “Ma veramente io credo che preferirei starmene da sola, mi so divertire” e quest’ultima frase la disse guardandolo diretto negli occhi sperando che capisse a cosa alludeva.
    
    Poi si girò e se andò, lasciandolo in balia delle due assatanate.
    
    I suoi guanti! Li aveva dimenticati nella rimessa, si diresse là per recuperarli.
    
    Bussò, visto ...
    ... l’andazzo che c’era in giro meglio controllare che non ci fosse nessuno, silenzio, entrò e si accorse che non c’era elettricità ad illuminare, ma dalle finestre arrivava una luce bianca dalla luna piena…che voglia aveva? Pensare a Giovanni che si abbarbicava con le due fanciulle, le fece venire voglia. Voglia di stare bene anche lei, non di sostituirsi a qualcosa che non c’era, sarebbe stato triste invece che eccitante. Così si sedette su una sedia illuminata dal chiaro di luna e decise di darsi piacere. Si tirò su i seni fuori dal reggiseno e dalla canottiera, svettavano grossi e bianchi e con le mani se li massaggiò, sfiorandoli con le dita. Li soppesava e con i pollici si accarezzava i capezzoli, molto sensibili, quindi continuò lieve a toccarsi…una testa sbucò ! ”Ahhh, Cristo che spavento!!!! Ma sei impazzito!!!???” Di primo acchito gli avrebbe tirato una capocciata, per difendersi dall’attacco ma poi realizzò che era Giovanni e quindi evitò.
    
    “Che cavolo ci fai qui tu? Non eri occupato?” , “ Sei pazza!? Sono scappato via da quelle arpie, stavano già litigando su come procedere su di me, come se fossi una cosa! ” , poi i suoi occhi calarono sulle tette esposte …”Ma è un vizio il tuo o eri in compagnia?”, sorrise, “Che visione, mi sono sempre chiesto come fossero libere dal costume”…si era posto domande sulle sue tette?? Le venne da ridere, poi si alzò facendo in modo che il suo seno sbattesse sulla sua faccia , “Volevi saperlo? Eccole, controlla bene però” , lui le prese con ...