1. Super eroi, sesso e risate...


    Data: 24/02/2020, Categorie: Etero Autore: 4occhi, Fonte: Annunci69

    ... le mani e se le schiacciò contro, mise il viso proprio in mezzo e poi girandolo iniziò a baciarle, succhiarle, le bagnava di saliva, le ciucciava e con le mani le palpava. Il suo senso dell’humor non la abbandonava mai e vedersi alla finestra con Giovanni tra le tette che sbavava, arrancava, e si divertiva tantissimo, lui sempre così compassato, la fece ridere. Lo abbracciò per le spalle e con una tirata poderosa lo trascinò nella rimessa, lui si lasciò prendere senza staccarsi mai dal suo petto. “Cavolo, mi hai massacrato! Mi sono graffiato tutto” , Ridevano : due scemi al buio, lei, tette all’aria e lui sempre attaccato a succhiare i suoi capezzoli. Be’ valeva la pena di sfruttare l’occasione, così lo staccò da sé e si abbassò all’altezza del suo inguine e sempre senza delicatezza gli strappò giù i pantaloncini, slip, tutto quello che c’era da togliere, pur di vedere un bellissimo cazzo svettare davanti a lei.
    
    Eccolo, già in tiro, che lusso!! Si passò la lingua sulle labbra, aveva l’acquolina, era da un po’ che non ne baciava uno, voleva goderselo tutto e con calma: si avvicinò e sfregò la cappella sul suo viso, il suo odore, la sua consistenza. Poi lo prese con una mano e col pollice gli sfregò il glande, con la lingua lo leccò, lo bagnò di saliva per renderlo più scivoloso e lo percorse su e giù su tutta l’asta, nel mentre con la bocca lo baciava, lo leccava accompagnando la mano. Tutto! Lo voleva tutto, quindi se lo mise in bocca e lo succhiò di gusto, gli prese le ...
    ... chiappe con le mani e lo spinse ancora di più dentro di sé.
    
    Un mare di saliva, gli scivolava sulla lingua, lo sentiva sul palato fino in gola.
    
    Lo sentì appoggiarsi alla sua testa, le gambe gli tremavano, “Roberta, aspetta così mi fai venire…che porcella che sei!” , lei smise di colpo, liberandogli il pene che colava, lui colse la palla al balzo e scese giù per terra le prese il volto e la baciò, la sua lingua…forte, buona e le sue labbra sulle sue…era in paradiso, si emozionò…La spinse indietro, sulla sabbia del pavimento, e le aprì le ginocchia, “Continuo a pensare alla tua fica” , “E così mi baci in fronte ??” Lui ridendo gli tirò su la gonna, mise la faccia sulle mutandine e la sfregò forte, “il tuo odore, voglio il tuo sapore” gli morse il tessuto e lo tirò portandosi via tutto giù per le gambe, lei rise… ”Guai a te se le mangi !!” gliele sfilò e le buttò lontane, poi le apri bene le cosce e con una mano le sfiorò i peli folti della sua passera, si avvicinò e ci soffiò sopra, poi la aprì allontanando le labbra e trovato il bottoncino lo succhiò avidamente. La leccò bene, tutta, senza lasciare nulla indietro, la penetrò con la lingua, ‘Cribbio, è davvero bravo!’ lei si sentiva esplodere lo voleva dentro. Gli prese il volto e : “Giò , che ne diresti di fare un avazamento di livello?” , risero, lui le salì sopra con la sua altezza e le appoggiò il pene sulla sua passera bagnatissima, “Dimmi che lo vuoi…che mi vuoi”, “Si certo che ti voglio dentro, una partita a carte ...