1. Come quando eravamo giovani


    Data: 15/11/2017, Categorie: Etero Autore: Alba6990, Fonte: EroticiRacconti

    Questo racconto mi è stato richiesto da pinco pallino. Voleva una storia semplice, per poter cercare di risvegliare o di rivivere la vita sessuale con sua moglie, che purtroppo è un po’ andata in letargo negli ultimi tempi. Ciò che leggerete è piaciuto all’uomo che me l’ha specificamente richiesto, spero che piaccia anche a voi. Buona lettura! “Ma amore! Non ho preparato neanche una valigia!” “Tranquilla, ti ho preparato un borsone. Sono solo tre giorni!” Mia moglie Sabina mi stava guardando esterrefatta sul marciapiede. Ero andato a prenderla fuori dal lavoro a sorpresa, con due valigie già pronte e Varigotti nel navigatore mentale. Ultimamente non riuscivamo più a condividere troppi momenti d’intimità nella nostra vita. Va bene, qualche eccezione c’era, ma si trattava di occasioni sporadiche. Non c’era più il giovane fuoco della passione tra noi, sembrava che qualcosa si fosse assopito, i suoi ormoni erano probabilmente entrati in quel classico letargo che è solito interferire nella vita matrimoniale. Ma non era né grassa, né troppo invecchiata, né un cesso a pedali! Lei era ancora bellissima! L’avanzare degli anni sembrava non aver scalfito il suo fisico da ragazzina: bastavano una minigonna o un top e *PUF*! Era tornata indietro di 20 anni! E gli sguardi degli altri uomini confermavano questa tesi! Sabina sembrava compiacersi sempre del suo aspetto fisico e di tutte le attenzioni da parte degli occhi di chi osservava. Ma si fermava sempre lì. Io ormai non sapevo cosa ...
    ... fare: se organizzavo una cena romantica, la maggioranza delle volte era troppo stanca dal lavoro; se allungavo una mano sotto le coperte prima di dormire, lei diceva che non aveva molta voglia; le poche volte in cui facevamo sesso erano abbastanza ordinarie, niente di speciale, un puro sfogo di un bisogno. Per carità, io amavo fare l’amore con mia moglie anche in quelle volte ordinarie, ma volevo ricreare quella passione, quella voglia, quel desiderio che tanto faceva parte delle nostre giornate da giovani. Così avevo deciso: un week end a Varigotti come ai vecchi tempi, quando fuggivamo sempre per qualche giorno al mare, solo noi due. Forse, così, le avrei fatto ricordare. Il tragitto in macchina si rivelò migliore del previsto: pensavo che in un qualche modo, Sabina potesse essere innervosita da questa improvvisa decisione di mollare tutto e fare tre giorni al mare. Al contrario, invece, l’aveva presa benissimo! Ci siamo ritrovati a cantare le canzoni che proponeva la radio! Certo, le domande non erano mancate, soprattutto su che vestiti potessi averle messo nel borsone (farneticava qualcosa sul fatto che le valigie di una donna non possono essere preparate da un uomo, perché lui non saprebbe cosa metterci oppure ci metterebbe le cose sbagliate...mah! A me sembra che quando mi chiede di cercare le chiavi nella sua borsa, la mia mano venga inghiottita in una sorta di buco nero!). Alla fine arrivammo a Varigotti. Mi sembrava davvero di essere tornati a quando avevamo 25 anni! Il ...
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