1. Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte vi)


    Data: 15/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... essendo lui seduto sul bordo della panca di legno, il suo mostruoso uccello capitolò giù pendendo nel vuoto, seguito solo dal suo scroto di pari dimensioni. Non so perché, ma la prima cosa che mi venne in mente fu che dovesse pesare quasi un kilo. Ovviamente era un’esagerazione, ma sembrava davvero pesante. La seconda cosa che mi venne in mente, mio malgrado, fu quella di compararlo con quello del mio ragazzo e quello dei miei ex. Il mio attuale fidanzato era già ben messo rispetto agli altri, ma qui Marco sembrava essere di un altro pianeta. E non era nemmeno in erezione...
    
    Cominciava a fare caldo e la situazione non era delle migliori.
    
    - Cosa vuoi dirmi? – decisi di prendere in mano la situazione, distogliendo ancora una volta lo sguardo.
    
    - Cosa volevo dirti? – si chiese, guardandosi attorno come per cercare una ispirazione, poi riprese - Non voglio mai più che ti intrometti tra me Federica e Carlotta –.
    
    - Carlotta? Cosa c’entra lei? – chiesi stupita.
    
    - Devo mandarti anche un video di lei inginocchiata tra le mie gambe, o mi credi sulla parola? –
    
    Io rimasi zitta. Stava dicendo la verità o mi prendeva in giro?
    
    - Sei serio? –
    
    - Più serio non potrei essere. Ricordi quella sera fuori dalla discoteca quando ho cominciato a disturbarti? Lei mi è venuta a prendere e… -
    
    - Ed è successo? – chiesi incredula.
    
    - Già! Ma era già successo un’altra volta –
    
    Il caldo era diventato insopportabile ed il mio respiro affannoso, - Quindi Carlotta ti ha ...
    ... presentato a Federica? Per questo stavate litigando in discoteca? –
    
    - No. Direi più il contrario, ma è una storia lunga… Sicura di stare bene? –
    
    - Assolutamente no, devo uscire… - dissi affannata.
    
    - Basta che ti levi quell'accappatoio di dosso, non si sta male nudi – era evidente che mi volesse vedere nuda. Io non risposi.
    
    - Vuoi sapere tutta la storia? –
    
    - Si… - risposi sempre più obnubilata. La curiosità è donna, voi lo sapete. I pettegolezzi erano il mio pane quotidiano e volevo sapere come mai due delle mie amiche, che conoscevo da più tempo e che avevano sempre avuto dei ragazzi belli e di pari ceto sociale, erano finite a scopare con un tamarro del genere. Uno sfigato. La soluzione forse ce l’avevo davanti agli occhi.
    
    - Allora levati quell'accappatoio e resta seduta –
    
    - Scordatelo –
    
    - Fa come vuoi. Da me non saprai altro se te ne vai -
    
    Decisi di scendere a patti con lui, pur di saperne di più e mi sfilai l’accappatoio da dosso, deponendolo sulle mie gambe, in modo da non mostrargli anche il mio sesso. Il mio seno bastava ed avanzava.
    
    L’umidità si attaccò subito alle mie tette, formando delle gocce che scendevano lungo la mia vigna.
    
    Sentivo i suoi occhi su di me. Che schifo.
    
    - Dio mio! Ma sei uno schianto. Hai due tette favolose… - disse lui studiandole senza pudore.
    
    Io non risposi, imbarazzata. Di certo senza l’accappatoio addosso ero tornata a respirare. Questo era l’importante. Il mio seno, però, ora libero nell'aria, mi sembrava più ...
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