Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte vi)
Data: 15/11/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Milla90, Fonte: Annunci69
... pesante e gonfio del solito. Ballava ad ogni mio respiro.
- Altro che le tette delle tue amiche. Loro non sono nulla confronto a te –
- Lo so – risposi soddisfatta. L’avevo sempre pensato, anche senza l’aiuto di un povero coglione troppo dotato.
- Prosegui con la storia – lo esortai.
Lui cominciò a raccontarmi del campetto da calcio e di come Federica si era lasciata sedurre nello spogliatoio. Mentre pensavo a quanto fosse stata scema a lasciarsi convincere così facilmente, mi accorsi che il suo cazzo cominciò a muoversi. Per la precisione si stava alzando e si stava gonfiando.
Lui andava avanti con il racconto, sembrando non accorgersene, mentre io non potevo più fare finta di nulla.
- Hai un problema – gli dissi, - copriti per favore –
- E cosa cambierebbe? Tutto questo – disse indicando il suo tronco d’albero – è colpa tua. Coprirlo o no, non farà alcuna differenza –.
Il suo pene crebbe e crebbe ancora. Si gonfiò e s’ispessì, mentre io non potevo fare a meno di lanciargli fugaci occhiate. Non era piacevole, era semplicemente spaventoso.
Sentii una goccia scivolarmi lungo il petto, percorrere la curva voluminosa del mio seno, arrivare al mio capezzolo e staccarsi cadendomi su una coscia.
Lui mi osservò ancora, con la bava alla bocca, e il suo uccello una volta finito di crescere, cominciò ad inturgidirsi ai limiti del possibile. Mi sembrava stesse per esplodere. Poi quando anche le vene sembravano per collassare, tanto erano gonfie, la pelle ...
... cominciò a scivolargli verso il basso, senza nemmeno che lui lo toccasse.
Si scappellò da solo e acquistò ancora un paio di centimetri. Era persino più grosso e maestoso che in video. Non avevo mai visto nulla del genere. Nemmeno avevo mai conosciuto una persona così sfacciata da avere una completa erezione davanti ai miei occhi. Neppure i miei ragazzi più spigliati erano arrivati a tanto. Spogliarsi ed avere una simile erezione davanti a me? Non doveva essere facile. Solitamente i ragazzi temevano il mio giudizio troppo schietto e troppo snob, Marco invece, sembrava cercarlo costantemente.
- Allora? Finito di contemplarlo? –
- Non lo sto contemplando. Sto aspettando che tu abbia finito – gli risposi stizzita.
- Dovrei aver finito adesso –
Ora sembrava una mazza da baseball, leggermente ricurva verso l’alto. Era incredibile come rimanesse dritto ed immobile nell'aria. Il suo scroto salì e si inturgidì anch'esso. Sembrava in grado di spaccare il mondo con una erezione simile. Come aveva fatto Federica ad averlo preso tutto in bocca? E cosa più importante, come aveva fatto Federica a farsi sedurre da un essere così becero?
- Continua a raccontarmi di come è iniziata con Federica – gli chiesi, tanto per distrarmi da quella vista.
- Andiamo a farci un massaggio, te lo racconterò li con tutta calma – disse lui alzandosi e ergendo il suo pene all'altezza del mio viso.
Io mi alzai subito, ricoprendomi con l’accappatoio e lo seguii fuori.
- Non ti copri? ...