Tradire mio marito per fargli fare carriera
Data: 28/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves
... oltre?
A me potrebbe anche piacere. Non credi ?
“Al massimo potrai ritrovarti con un bel paio di corna" Riagganciai.
Dovevo vestirmi.
Ad un tratto mi calmai e mi rasserenai.
Non so casa mi prese.
Già, pensai, mi potrebbe anche piacere.
In camera mi sfilai la vestaglia e restai in slip.
Mi guardai allo specchio: non ero niente male.
Scelsi un vestitino scamiciato blu abbottonato sul davanti per tutta la sua lunghezza.
Lasciai gli ultimi due bottoni aperti per mostrare, alla faccia di mio marito, venti e non dieci centimetri di coscia.
Niente calze e niente reggiseno: le mie tette stanno su da sole. Infatti cominciò a piacermi subito.
La situazione era molto intrigante.
Mentre ero assorta in quei pensieri suonarono alla porta.
Si presento con un bouquet di fiori, molto galante mi fece anche il baciamano.
Lo feci accomodare in salotto e mentre aspettavamo che la moka facesse il caffé parlavamo del tempo e sciocchezze simili.
Ero imbarazzatissima, mi sentivo dal dottore, mi stava squadrando come i raggi X.
La moka borbottò in cucina ed andai a preparare.
Tornai col vassoio e le tazzine.
Lui, com'era prevedibile, andò oltre.
Finì prima di me di prendere il caffè.
Posò la tazzina sul tavolinetto e, trovandoci seduti vicini sul divano, allungò la mano destra sulle mie cosce.
Io stavo sorseggiando il caffè e avevo le mani impegnate: nella destra la tazzina, nella sinistra il piattino.
Era naturale che mi trovassi ...
... in imbarazzo e sento il rossore sul mio viso ma, la sua manona che mi accarezzava l'interno delle cosce non mi era indifferente.
Rimasi imbambolata senza sapere cosa fare.
Si avvicinò ancora.
Allungò pure l'altra mano sbottonando altri due bottoni e aprì il mio vestito.
Le mie cosce erano tutte in mostra e mi sentivo la fica umida.
Mi chinai in avanti per posare tazzina e piattino, e ritrovandoci viso contro viso cercò di baciarmi. Ero tutta rossa e imbarazzata.
Accennai un sorriso.
Pure lui.
Cercai di sviare muovendo leggermente la testa e lui, spostandomi i capelli, prese il mio lobo sinistro fra le labbra e non potei fare a meno di sospirare di piacere.
Poi sentii quasi tutto l'orecchio destro dentro la sua boccaccia e gemetti forte.
Adesso la mia fica era in fiamme, un lago.
Quando cercò nuovamente la mia bocca, accolsi la sua linguaccia fino a quasi soffocare.
Mi fece distendere sul divano, sbottonò ancora tre bottoni e mi ritrovai scoperta fino al ventre. Risentii la sua manona fra le mie cosce, sulla fica.
Trovò i miei slip bagnati e sussurrò: "Che voglia che hai!"
Aveva proprio ragione ed intimamente, avendo avvisato mio marito che possibilmente in mattinata si sarebbe ritrovato con un bel paio di corna, mi sentii come autorizzata ad andare fino in fondo. Infilò la mano dentro gli slip, mentre giocava con la mia peluria, sorridendo imbarazzata, sbottonai il resto dei bottoni ed aprii il vestito mettendo in mostra tutto il mio ...