1. Maela la mammina dell'amico di mio figlio! p. 1


    Data: 28/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: nerchiadura

    Questa che ci crediate o meno è una storia vera capitata qualche anno fa.
    
    Da circa un anno, nella squadra di calcio di mio figlio, tra i vari nuovi innesti c'è anche un ragazzo, figlio di due giovanissimi. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, vuoi o non vuoi si crea una certa confidenza derivante anche dal mutuo soccorso.
    
    Essendo il ragazzo molto amico di mio figlio, spesso ci spostiamo insieme, io, la mamma poco più che ventenne ed i due ragazzi. Sfido chiunque a portare a spasso una gnocca bionda di vent'anni, tutta curata e profumata: anche se sei santo ti ribolle il sangue nelle vene, specie se è un trottolino biondo di un metro e settanta, tornita benissimo, con una quarta piena, due occhi verde smeraldo, una bocca da pompe ed un culo che parla.
    
    Comunque nonostante ogni 2 settimane ci spostassimo insieme e nonostante il mio ribollire interno, non avevo mai nemmeno provato ad arrivare in certi temi ed ad onore del vero nemmeno lei.
    
    Tutto questo fino ad una domenica di avanzata primavera ligure, in cui durante una partita in un campo con le tribune scoperte si scatena il classico rovescio temporalesco da 5 minuti che ti bagna anche il midollo. Fuggi fuggi generale per ripararsi e finiamo io e lei soli nel deposito del campo, sembrava un garage o qualcosa del genere.
    
    Bagnati fradici, con indosso magliettina e pantaloni leggeri, ci guardiamo e scoppiamo a ridere, ma preoccupati di come avremmo fatto ad asciugarci.
    
    Mentre cercavo qualcosa per ...
    ... rimediare, mi giro e la guardo, maglietta bianca fradicia che mostrava tutta la sua prorompente quarta, pantaloni bianchi anch'essi fradici che mostravano il perizomimo di pizzo bianco.
    
    A vedere tutto quel ben di Dio, mi eccito ed il mio fratellino da segni di vita propria, ma cerco di far finta di niente.
    
    Mi guarda anche lei e le leggo la disperazione in viso, ma subito dopo vedo una strana luce nei suoi occhi ma non gli do peso più di tanto. Le faccio notare che così bagnata sarà un problema ritornare sulle tribune e che non c'è nulla a portata di mano che possa fare al caso nostro. In risposta mi dice "io sono bagnata e mi si vede tutto, ma non pensare che il tuo cazzo sia invisibile". Disorientato cerco di minimizzare cercando scuse inutili, ma lei mi fa capire di smetterla di cercare scuse e mi toglie la maglia fradicia dicendomi "meglio nudo che con la bronchite".
    
    In quel momento avevo il cazzo che mi scoppiava e lei che nel frattempo mi accarezzava il petto con la maglietta. "Allora conviene che togli anche la tua ti ammali anche tu" e le sfilo la sua lasciandola in reggiseno. A quel punto mi guarda dritto negli occhi "guarda che è bagnato anche questo" indicandomi il reggiseno. "Scusa ma se entra qualcuno cosa gli raccontiamo?" e si gira per farselo slacciare meglio. Comunque glielo slaccio, ormai in preda ad un delirio da testosterone, e senza accorgermene lo tolgo e la abbraccio da dietro. Maela - è il suo nome che userò qui - sentendosi abbracciata mi mise ...
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