1. Maela la mammina dell'amico di mio figlio! p. 1


    Data: 28/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: nerchiadura

    ... dopo un lungo bacio, mi toglie i vestiti, non prima di aver indugiato nel togliermi le mutande dicendomi "mamma mia non riesco, hai un appendiabiti nascosto o è tutta roba tua?".
    
    Ormai siamo partiti, nudi sul letto ci baciamo come fidanzatini mentre ci accarezziamo ovunque indugiando particolarmente nelle zone erogene e sui genitali. Inizio un lento ditalino a quella passerina stretta e calda che la fa vibrare come una corda di una chitarra, fino a farla bagnare completamente ed a farle raggiungere un primo orgasmo durante il quale mi dice che non ha mai goduto così. "Calma adesso inizia il bello" le rispondo spostandomi verso quella passerina che volevo assolutamente assaggiare ed inizio a leccargliela per bene. I suoi umori sono dolci ed incessanti così provo a spostare la lingua anche sul buchino del culetto. "non so come fai ma ti prego continua non ti fermare fammi godere", visto che gradiva le ho messo due dita nella passera ed alla lingua ho sostituito un dito nel culetto. "o fai piano perché sono vergine ma continua perché non ho mai goduto così tanto". Intanto i suoi umori avevano sostituito la mia saliva lubrificando a dovere tutti i buchi, continuai così, guardandola godere, ancora per un po' finché non ebbe un orgasmo veramente vigoroso che la scuotette tutta e notai che i suoi umori avevano fatto un lago sul letto. Forse per il nostro rumore forse perché aveva sete, il figlio si svegliò e le chiese da bere, lei di corsa si mise l"accappatoio e dopo poco tornò ...
    ... in camera dove io l'avevo aspettata Impietrito. "Si è riaddormentato...... dov'eravamo rimasti?" mi disse spogliandosi e gettandosi tra le mie braccia mentre ci limonavamo appassionatamente. Di colpo il mio cazzo - che si era ammosciato - si svegliò e lei sentendolo premere sulla pancia mi disse "vedo che ti faccio uno strano effetto" iniziando una lenta sega e guardandomi fisso negli occhi. "Non vorrai farmi godere da sola" aggiunse risalendo verso il mio viso e sedendosi a cavalcioni con la sua passerina fradicia appoggiata sul mio cazzo. A quel punto l'animale che è in me si liberò di ogni freno e lo feci scivolare nella sua fighetta. "Oddio finalmente. Adesso fai godere questa bambina veramente (la bambina è il soprannome che le avevamo dato per la sua giovane età). Prendo la pillola non ti preoccupare". E chi pensava a cosa a questo punto. Iniziò lentamente un andirivieni ritmato che ci portò ad un lungo ed intenso orgasmo contemporaneo dove le allagai completamente la figa. Ci sdraiammo sul letto a coccolarci quando lei si accorse che il mio cazzo era ancora sull'attenti e pronto all'uso, lo prese in mano ed iniziò lentamente a segarmi "mmmmm ancora pronto? Così mi vizi non sono abituata...... E se...." "siiiiiii" e mi sdraiai su di lei baciandole un capezzolo con delicatezza e strusciadole la mazza tra le cosce mentre lei con le mani sulle mie natiche mi tirava a se per farsi penetrare. Non resistetti e l'inforcai iniziando con colpi lenti e profondi passandole l'asta ...