Maela la mammina dell'amico di mio figlio! p. 1
Data: 28/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: nerchiadura
... le mani sul suo stupendo seno e spinse il suo culo sul mio cazzo, sempre più di marmo. Poi iniziò a muoverlo ancheggiando e mi sussurrò in un orecchio "mmmmm finalmente qualcuno che ha un bel cazzo duro in questo mondo", stavo per sborrarmi addosso da solo. Si gira e mi limona un po' poi mi dice "adesso ci calmiamo ma questo è un discorso che dobbiamo riprendere". Dopo un po' riusciamo (specie lui la sotto) a calmarci ed a cercare di tornare sulle tribune, ma rimaneva il problema dei vestiti trasparenti. Fortunatamente in macchina ho di tutto e mi ricordo di avere una coperta, la vado a prendere si copre e torniamo alla partita . Finita la partita torniamo verso casa e ci aspettano almeno 2 ore di macchina e poco dopo essere partiti i ragazzi stremati si addormentarono.
Da discorsi di circostanza, finiamo a parlare di ciò che era accaduto nel garage ripromettendoci di non ripetere ed a cui non dare seguito. Arrivati a casa, metto a letto mio figlio e con la testa al pomeriggio mi metto sul divano a fissare il vuoto, quando su WhatsApp mi arrivano un suo messaggio dove mi chiedeva se dormivo. Le dico di no, breve scambio di messaggii di stupidatd con 45 buona notte in mezzo, lei mi chiede se può chiamarmi. La chiamo io, mi risponde al primo squillo "visto che dormono tutti da te, e tu non hai sonno, passi da me per un caffè adesso?" in completa trance da testosterone 5 minuti dopo sono sotto casa sua, la chiamo per farmi aprire ma non mi risponde. Ritento niente. Penso ad ...
... uno scherzo di cattivo gusto, quando mi chiama lei e si apre il portone. Mi fa salire scusandosi e spiegandomi che era in bagno. Raggiungo il piano e trovo socchiusa la porta ma non mi oso ad entrare, nel mentre mi rendo conto che oltre ad avere il batticuore per la situazione (sono sposato da relativamente poco tempo e non ho mai tradito mia moglie) sono vestito con bermuda magliettina ed infradito, non il massimo per accendere una ragazza, anzi tutt'altro. Dopo qualche minuto sul pianerottolo mi raggiunge e mi fa entrare. È stupenda - almeno per me - avvolta dal suo accappatoio rosso ed i capelli bagnati. Mi fa accomodare sulla divano e mi offre una birra. Parliamo per un po', dove si scusa per la mancata risposta ma era nella doccia, ed iniziamo a parlare del pomeriggio, poi mi racconta che il suo compagno la trascura preferendo gli amici alla famiglia e mi confida che non la scopa quasi mai.
Spiazzato cerco di cambiare discorso ma non ci riesco, sono arrapato come un pazzo ma cerco di trattenere i miei istinti animali. "Non sarai venuto qui nel cuore della notte per parlarmi solamente vero?" ed alzandosi dal divano mi prende per mano e mi porta in camera da letto. Una volta vicino al letto si lascia cadere ai piedi bellissimi dalle unghie saltate di rosso l'accappatoio e rimane nuda a guardarmi ridendo. Impietrito rimango in adorazione di quel corpo stupendo per qualche attimo, finché lei non prende l'iniziativa e mi bacia appassionatamente. Di lì perdo ogni freno e ...