1. Daniela


    Data: 29/02/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Alex_Prime

    ... veloce nella bocca di Daniela che mi fermò
    
    D:"Scopami adesso,voglio che mi fai godere non fermarti!".Aprii le sue gambe, presi in mano il mio cazzo, sbattendolo sul suo clitoride, duro e gonfio, il suo respiro divenne pesante. Con la punta del mio cazzo continuai a giocare sulla sua figa
    
    D:"Entra! Non c'è la faccio più !!". La penetrai tutto d'un colpo "Sì ,così non ti fermare ,fammi godere",la sua figa era molto bagnata, il mio ritmo aumentò, i miei gemiti cominciarono a sentirsi e ad aumentare, guardai Elena che aveva una mano in bocca e si mordeva il palmo perché non poteva gemere, le sue dita toccavano il clitoride ,il suo ritmo cresceva come il mio, il mio cazzo sbatteva sempre più forte dentro la sua figa."Non ti fermare, vengo, più veloce ".Il suo corpo cominciò a tremare, suoi gemiti sempre più forti, venni anche io con lei, il mio sperma riempì la sua figa, i nostri gemiti rimbalzarono tra le pareti di quella stanza. Appoggiai il mio corpo sul suo,ancora tremante, guardai Elena: tremava pure lei ,mi fece l'occhiolino e capii che era venuta pure lei,mi fece segno che voleva leccarle la figa.
    
    A:"Daniela voglio leccarti la figa ,voglio assaggiare il mio sperma"
    
    D:"Fai tutto quello che vuoi, sono tua " mi rispose a fatica,segnata ancora dall'orgasmo appena avuto. Scesi dal letto e salì Elena che le allargò le gambe affondando la lingua dentro la figa, leccandola bene, tirando fuori il mio sperma con le dita, leccandolo e bevendolo tutto, poi si alzò, mi ...
    ... baciò, con la sua lingua mi passò lo sperma in bocca, mi fece il solito occhiolino, sorrise e aprì piano la porta, andandosene. Mi distesi vicino a Daniela e incominciai a baciarla e a toglierle la maglietta che avevo usato come benda dagli occhi. Il contrasto con la luce le fece aprire con fatica gli occhi ,mi guardò e mi disse:''Sei stato una meraviglia".
    
    Due settimane dopo, era venerdì , finito l'allenamento Daniela mi aspettava come sempre. Quella sera con lei c'era John, il suo migliore amico. John era gay e il fatto che lo dichiarasse liberamente senza temere il giudizio di nessuno mi faceva provare una grande ammirazione per lui.
    
    D"Ciao amore, ho una buona notizia: i miei domani sera sono via ,voglio che vieni a dormire da me!",era tutta felice, sembrava un bambino al luna park.
    
    A:"Ok! Però devi promettermi che non facciamo tardi, sai che domenica ho la partita". Decidemmo così di non uscire e di stare da lei. Alle venti arrivai a casa sua, abitava in una grossa villa, i suoi erano tutti e due avvocati, lei mi aspettava sulle scale, mi baciò e mi disse " Stasera voglio restituirti il favore vorrei legarti io e bendarti ".Sentendo queste parole il mio cazzo diventò duro all' istante, lei prese la mia mano e mi accompagnò in casa, chiudendo la porta alle nostre spalle. Mi spinse al muro, si mise in ginocchio e mi abbassò di colpo i pantaloni, la sua mano afferrò il mio cazzo, sentii la sua mano calda, mi segò con forza, mi guardò negli occhi e sorrise, aprì la bocca ...