1. Mia figlia


    Data: 04/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Orice

    ... mentre dipingeva per concentrarsi meglio. Andai verso la porta per salutarla ma quando girai il pomello ed entrai la scena che mi si presentò davanti agli occhi per poco non mi fece prendere un colpo! Mia figlia aveva spostato il cavalletto di fronte allo specchio dell'armadio e si stava facendo un autoritratto completamente nuda, a gambe spalancate seduta su uno sgabello, con un lenzuolo arrotolato attorno ai fianchi. Appena mi vide si alzò di scatto cercando di coprirsi come poteva "Papà!" esclamò spaventata.Io rimasi basito e uscii immediatamente dalla stanza dicendo a bassa voce "scusami". Non riuscivo a credere a quello che avevo appena visto: avevo fatto in tempo a notare il corpo splendido, meraviglioso e giovane di una donna! I seni tondi e sodi, la pelle liscia, la schiena leggermente inarcata, le cosce toniche e spalancate e in mezzo a esse l'apertura del suo sesso, rosa e coperto da una peluria bruna e riccia. Non riuscivo a togliermi questa visione dalla testa, mi ricordava tanto il corpo di mia moglie quando l'avevo sposata, era come se mia figlia non fosse più la mia bambina, ma la reincarnazione della mia donna, tornata in vita giovane e bella come quando l'avevo conosciuta. Decisi che ero troppo imbarazzato per vederla di nuovo quella sera e andai a dormire, anche se il sonno fece molta fatica a sopraggiungere.La mattina dopo mentre stavo facendo colazione arrivò anche lei, in pigiama, a braccia conserte e a testa bassa. "Buongiorno" dissi cercando di guardare ...
    ... da un'altra parte. "Ciao...".Calò un silenzio imbarazzante mentre sorseggiavo il mio caffè e lei cercava i cereali nella dispensa.Non avevo intenzione di commentare il fatto della sera prima perciò pensai di parlare di qualcos'altro, ma prima che potessi dire qualunque cosa lei parlò per prima. "E' uno studio sul nudo artistico. Ce l'ha detto il maestro al corso di arte di provare a fare un autoritratto per imparare a ritrarre i corpi... pensavo che tornassi più tardi... mi dispiace".Pensai tra me e me che ovviamente non c'era nulla di male in questo, ero solo capitato al momento sbagliato. "Non ti preoccupare... ora devo andare, buona scuola!" le dissi avviandomi verso la porta.Prima di uscire mi girai e la vidi sorridere.Quel giorno non riuscii a concentrarmi molto sul lavoro. L'immagine del corpo nudo di mia figlia mi tormentava anche se cercavo di convincermi che lei non era mia moglie, era mia figlia, erano due cose diverse non potevo sovrapporre le immagini! Nonostante ciò, cominciarono a risvegliarsi in me desideri sopiti da tempo, voglia di risentire certe sensazioni e odori; voglia di toccare, baciare, accarezzare... quanto tempo era passato da quando avevo avuto l'ultimo rapporto? Anni... fino a quel momento ogni istinto era stato soppresso con la masturbazione che era ormai diventato qualcosa di routine, senza più gusto, qualcosa che andava fatto, un mero sfogo a cui non davo nemmeno troppa importanza.Quella sera, prima di andare a dormire, mi chiusi in bagno e mi ...
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