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La Zia Dalla Russia
Data: 16/11/2017, Categorie: Etero Incesti Autore: auditore, Fonte: RaccontiMilu
... serva- e richiuse la porta dietro di se.Sempre più nervoso ma almeno a pancia piena, mi misi sul balcone a prendere il sole ascoltando un po di musica.Arrivarono in fretta le 11.40 ed onde evitare altre ramanzine in italiano/russo mi affrettai a raggiungere casa di mio zio.La casa però distava solo 2 rampe di scale e il tempo di bussare mi accorsi di essere in largo anticipo.Mira mi apri la porta vestita solo di maglietta e con un largo asciugamano che le faceva da gonnellone.Borbottando qualcosa di incomprensibile mi diressi in cucina mentre lei con un andamento strano si diresse in bagno.Non l'avrò interrotta mentre stava facendo gabinetto??Sperando che non fosse così aspettai 10 minuti solo in cucina tra mille profumi diversi da quelli della cucina mediterranea ma comunque buoni.Una volta tornata dal bagno le chiesi scusa per l'anticipo ma lei mi rispose bruscamente:-prima rispondi volgarmente poi arrivi in anticipo; non bene così-Sempre più con le palle a terra accettai il rimprovero e mi misi davanti alla TV ma non feci nemmeno in tempo di accenderla che mi disse che era pronto.Mi misi a tavola davanti a lei e in un imbarazzante silenzio iniziammo a mangiare. Silenzio che non durò molto infatti lei esclamò:-rispondere male sei capace ma conversare non ti hanno insegnato?--no no certo che so parlare ma non so quali argomenti possano interessarti-Il silenzio era tornato e per evitare un altra battuta dissi:-non vedo l'ora di partire per il mare con Chiara e gli altri!-Lei ...
... non rispose ma disse:-come mai non le sei saltato addosso in auto l'altra sera?-Ma che cazzo fa? Mi spia quando sono sotto casa?-no è troppo presto per questo, magari in Portogallo succederà qualcosa- mi difesi.-non è che sei gay?- e scoppiò in una risata per nulla femminile.La sua voce forte con quel suo accento dell'est Europa mi dava ai nervi ma non potei che replicare e bevvi in un colpo tutto il bicchiere di birra.Una volta finito e sparecchiato la tavola volevo andarmene ma mi obbligò a mettermi sulla poltrona e guardare la TV mentre lei si mise sul divano ad un paio di metri da me.La birra, il caldo e il pesante pranzo mi fecero addormentare e di li a poco accadde anche a Mira.Solo il cellulare alle 14 mi sveglio con un messaggio per andare in piscina e così mi alzai dalla poltrona. Purtroppo l'alza bandiera faceva capolino nelle bermuda e sperando che non se ne accorgesse svegliai Mira mettendole una mano sulla spalla un po' sudata e chinandomi verso di lei per non disturbarla troppo. Non potei non fare a meno che vedere le goccioline di sudore che scivolavano pian piano nella scollatura formata da due grossi seni. Lei si svegliò e forse ancora intorpidita dal sonno allungò la mano per richiamarmi e finendo proprio sulla patta dei miei pantaloni.Immobilizzato ed in preda al panico sentii lei che mi disse in modo stranamente dolce e affettuoso:-ti aspetto per le 19 che preparo pizza- e tornò a dormire togliendo la mano da me.Uscii dall'appartamento col fiatone e con un ...