1. Arrivo in grecia 1° campo


    Data: 24/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... indietro per farlo entrare meglio e subito mi è in fondo, Tutto dentro, tutto gonfio e duro, tutto il mio sogno che si avvera.
    
    Inizia subito a scoparmi con voglia, si sente che è eccitatissimo, scopa con il cazzo che mi pulsa dentro, che vibra dalla voglia di starmi dentro e di svuotarsi tutto in me. Mi prende con forse, ora, sui fianchi, posiziona con forza le sue mani e sempre leccandomi l’orecchio il ritmo aumenta in modo spontaneo ed io cerco di rispettare la sua partitura, il ritmo che mi impone. Il culo comincia a bruciarmi, la velocità, la voglia, il pulsare credo ne siano il motivo. Mi servirebbero i pompieri per spegnere il culo in fiamme, rinfrescarlo per un po, ma ecco, si ecco che Alessandro forse … Si mi irrora lui con il suo sperma, caldi e lunghi getti dentro che scivolano e lubrificano il percorso rendendolo subito piacevolissimo. Sborra una infinità o almeno così a me sembra.
    
    Lo stantuffo rallenta, piano si ferma ma non esce, mi cerca per un bacio. Mi contorco per riceverlo o darlo con un bel cazzo ancora duro dentro.
    
    “bellissimo, sei una favola, un sogno realizzato un non so che dire, meraviglioso.”
    
    “bi bacia sulla fronte
    
    “ora però si deve completare la cena o bruciamo tutto. Io vado a lavarmi tu procedi.”
    
    “hai ragione ma ti volevo , ci pensiamo dopo.”
    
    Ritorno poco dopo, un bel bidet con l’acqua. Pronto e andiamo a tavola
    
    Finito laviamo e riordiniamo tutto. Il sole ora è basso sull’orizzonte, ma non è ancora ...
    ... giù. La palla rossa fuoco si abbassa.
    
    “io vado a fare un tuffo in mare, il primo bagno non posso non farlo ora che sono felice grazie a te”
    
    “vengo anche io”
    
    Entriamo schizzandoci l’acqua, calda e quasi piatto. Il sole scende ovalizzando la sfera e rendendo tutto il celo rosso rosa viola. Splendido da ammirare e lo gustiamo.
    
    Una nuotatina, un lavaggio generale e poi su, si torna indietro.
    
    Arrivati sulla spiaggia vedo una sagoma di persona che cammina lungo la strada che porta alla spiaggia, anche Alessandro la vede
    
    “ma chi sarà, un pescatore? ..”
    
    Io aguzzo la vista stringo gli occhi per mettere meglio a fuoco, si credo che sia lui, anzi ora ne son sicuro. “e’ il contadino, ma che cazzo viene a fare, vuol controllare con questa luce quasi inesistente, e siamo anche nudi.”
    
    “non so, ma ormai sta arrivando e non riusciamo ad essere i primi alla tenda. Quindi non copriamoci il cazzo con le mani, ma ostentiamo normalità e tranquillità. Forse non lo scandalizziamo”
    
    Continuiamo ad andare verso la tenda facendo finta di non averlo visto
    
    Arriviamo un attimo prima noi, forse si è fermato a valutare la situazione, ma pur vedendoci nudi non è tornato indietro.
    
    Arriviamo e ci sediamo, facendo finta di nulla chiacchieriamo fra di noi quando arriva e in inglese “ciao, che fate?
    
    “Appena fatto il bagno, acqua calda e stupenda.”
    
    “si vero, vi ho visti rientrare, tutti belli nudi, avete dei fisici da invidia, mi siete piaciuti molto”
    
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