1. Storia di un feticista


    Data: 11/03/2020, Categorie: Feticismo Masturbazione Tabù Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster

    ... pressione, Stefano dall’altra, che aveva capito molte cose, ma voleva scoprire la vera causa quale fosse.La sera della festa, Sara si preparò molto in fretta: non era come quelle ragazze che perdevano ore e ore davanti l’armadio e davanti lo specchio. Già sapeva cosa mettere: un vestitino splendido, e un paio di scarpe coi tacchi, quelle che aveva scelto Francesco.“Vestiti elegantemente” ordinò Sara a Francesco. “Una camicia, ed un paio di pantaloni decenti. Non fargli prendere la polvere”.Francesco odiava vestirsi elegantemente, soprattutto in periodi estivi; ma ora non aveva scelta: doveva obbedire a sua sorella, o sarebbero stati guai.Passarono a prendere Valeria, e si avviarono alla discoteca.Durante il tragitto, Francesco non parlò molto, né le due amiche gli diedero molto da parlare; Francesco era molto teso. Sperava che la serata finisse il più presto possibile. Lui, che amava le feste in discoteca, si era ridotto a sperare che la festa finisse presto.Una volta in discoteca, Sara indicò dei divanetti a Francesco; lui pensava che fosse il luogo in cui avrebbe dovuto leccarle i piedi, ma Sara gli disse semplicemente che quello era un loro punto di ritrovo.“Non penserai mica che io passa la mia serata incollata a te?” disse Sara, come se l’idea di passare la serata col fratello la disgustasse quasi. Per Francesco era quasi la stessa cosa; più tempo passava lontano da Sara, più stava tranquillo.C’era un motivo specifico per il quale Francesco amava le feste in discoteca ...
    ... più di ogni altro tipo di festa: c’erano ragazze coi tacchi e coi sandali, sempre coi tacchi. Spesso, le ragazze, durante le pause tra un ballo e l’altro, si sfilavano le scarpe, perché i piedi erano ovviamente stanchi, e quelle visioni mandavano Francesco in paradiso.Francesco studiava i piedi di ogni ragazza che entrava.Quando andarono a fare gli auguri alla festeggiata, Sara le disse:“Ho un regalo speciale per te, Jessica. Ma non te lo darò qua, in mezzo alla gente; è una cosa privata. Dovrai vedertene bene da sola”.Jessica sembrava eccitata, ma anche divorata da una fortissima curiosità. Guardò Francesco con un’occhiata interrogatoria; ma Francesco inarcò le spalle, per far capire che nemmeno lui sapeva di cosa si trattasse.La prima parte della serata, Sara stette lontana da Francesco. Più Valeria gli fece compagnia. Francesco amava ballare, ma dal momento in cui si sentiva molto agitato, preferì trascorrere la serata sul divanetto che gli aveva indicato Sara.Valeria, dopo aver ballato un po’, gli si avvicinò, si sfilò una scarpa e gli disse:“Sai, credo che stanotte i miei piedi puzzeranno molto di più dell’altra volta. Dovresti provare, sai” e gli mise un piede sul ginocchio.Francesco evitò di guardarle il piede: sapeva che se l’avesse guardato, difficilmente sarebbe resistito: o avrebbe affondato il naso sotto la pianta, o sarebbe dovuto correre in bagno per masturbarsi; e Francesco non voleva ridursi a questo. Allora improvvisò un massaggio con nonchalance, come se la ...
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