Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... “Sarai solo con altre ragazze. Se sarai bravo, ti divertirai come non mai; se non sarai bravo, tutto questo potrebbe trasformarsi in un vero e proprio inferno, come ti ho detto già. Buon divertimento” disse, facendo uno strano ghigno con la bocca.Uscì dalla stanza, rimanendo Francesco da solo; era carico di eccitazione e preoccupazione. Se fosse stato sicuro che le ragazze avrebbero mantenuto il segreto, sarebbe stato l’uomo più felice della Terra. Ma le ragazze, si sa… quando c’è qualcosa su cui spettegolare, sono quasi sempre contente. E non solo le ragazze, ma chiunque.Non volle preoccuparsi molto di questo, perché Sara aveva lasciato intendere che erano ragazze serie, cominciò a preoccuparsi di altro: non aveva mai vissuto un’esperienza di gruppo.Come sarebbe stato essere lo schiavo di più ragazze contemporaneamente nella realtà?Francesco camminava avanti e indietro nervosamente nella stanzetta, in attesa delle ragazze. C’erano momenti in cui prevaleva il nervosismo, momenti in cui era l’eccitazione a prevalere. Dopotutto, sarebbe stato lo schiavo di un gruppo di ragazze, uno dei suoi sogni proibiti; e poi, in nottata, sarebbe dovuto essere lo schiavo di Jessica, una ragazza molto carina, inoltre aveva sempre fantasticato sui suoi piedi.Sua sorella aveva ragione: se avesse mantenuto la calma, se fosse filato tutto liscio, quello sarebbe stato il paradiso per lui; altrimenti… meglio non pensarci.Improvvisamente, la porta della stanza si aprì, ed entrarono circa una decina ...
... di ragazze; una di loro accese la luce. Francesco le contò: erano otto.Non male, come prima volta per una dominazione di gruppo.Francesco ne conosceva qualcuna, qualche altra, invece, solo di vista. Effettivamente, appartenevano tutte alla scuola in cui andava sua sorella, in cui era andato anche lui, appartenevano tutte a giri di amicizie in comune.Francesco le squadrò l’una dopo l’altra: erano tutte bellissime, e tutte indossavano, ovviamente, le scarpe coi tacchi, qualcuna addirittura dei sandali, sempre coi tacchi.Gli cominciarono a sudare le mani, ed ebbe un’erezione istantanea.Una ragazza ruppe il silenzio:“Allora sei tu quello che ama leccare i piedi?” gli chiese.“Sì” rispose semplicemente Francesco.La ragazza che gli aveva fatto la domanda, che Francesco conosceva solo di vista, una bella ragazza dai lunghi capelli biondi, gli si avvicinò con un’espressione di superiorità.“Cominciamo già male” disse, e gli diede uno schiaffo fortissimo, così forte da fargli molto male; in confronto, quelli che gli aveva dato sua sorella erano semplici carezze. “Devi dire: ‘Sì, Padrona’. Hai capito?” disse, e gliene diede un altro di schiaffone.“Sì, Padrona” rispose Francesco.Le altre sette ragazze risero, ma la bionda rimase seria ed impassibile.“Bene” commentò. “Io conosco tua sorella, tutte noi la conosciamo. Sapevo di fama che aveva un fratello a cui andava insegnata l’educazione, e lei sta cominciando l’addestramento. Per un tipo difficile come te, questo è già un ottimo lavoro; ...