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Il telecomando
Data: 13/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Elena86
... non piacevoli!Dopo un paio di giorni arrivò il momento del test ufficiale. Elena si chiedeva come si sarebbe svolto. La cosa poteva essere molto imbarazzante. Al momento in cui i suoi collaboratori entrarono nella stanza lei era sdraiata sul letto, aveva indosso solo un camice, e nulla più. Era estate, quindi il lenzuolo era ai piedi del letto. Era elettrizzata, al momento delle spiegazioni, uno dei suoi collaboratori disse che ci avevano pensato a lungo, e che alla fine, c’era un solo modo per fare il test, quindi le porse un pacco regalo.Gli altri scoppiarono in una risata smorzata. Dentro c’era un vibratore, un vibratore a forma di pene umano. A quel punto la risata scoppiò incontenibile. Elena non sapeva se essere offesa o divertita. Ma poi si mise a ridere anche lei. Elena era imbarazzata ed elettrizzata, le sue amiche la incoraggiarono. Gli altri membri del team non lasciarono la stanza, dovevano infatti prendere parte al test di valutazione che serviva per valutare la riuscita dell’operazione. Allora Elena vinse l’imbarazzo, prese il vibratore e lo accese. Iniziò un ronzio, un ronzio molto forte. Quindi alzò il camice scoprendo le sue belle gambe. Infine le allargò, offendo alla vista delle sue curiose amiche e dei suoi eccitati colleghi la sua vagina depilata. L’imbarazzo era enorme, anche perché come da prassi, il tutto veniva ripreso da una telecamera. Le sue amiche trattenevano a stento le risate, ma nel guardare quelle meravigliose curve, in loro nacque un po’ ...
... di invidia, ed un po’ di eccitazione. Gli uomini erano decisamente eccitati, trattennero il fiato nel vedere la vagina della loro collega e amica, le piccole labbra sporgenti, le cosce sode e tornite, il ventre piatto ed invitante.Elena sotto tutti quegli sguardi avidi ed indiscreti iniziò con le dita, iniziò a massaggiarsi il clitoride e le piccole labbra. Dapprima non sentiva nulla, ma le cose cambiarono presto. Il pensiero che si stava masturbando davanti ad una moltitudine di collaboratori con qui aveva lavorato per anni, con cui avrebbe dovuto lavorare ancora per anni, che il tutto veniva ripreso e sarebbe stato visionato da una quantità indecifrabile di tecnici, studenti, ispettori, investitori. L’eccitazione stava arrivando.La sua vagina iniziò ad inumidirsi, il sangue iniziò ad irrorare le sue zone erogene, i capezzoli si inturgidirono, il respiro si fece affannoso, i muscoli della sua vagina si contrassero rendendola più elastica, le piccole labbra si gonfiarono e cambiarono colore a poco a poco.Sotto gli occhi della telecamera e di tutti i presenti Elena si infilò il vibratore nella vagina. Immediatamente una scarica impressionante di brividi la percorse da capo a piedi, gemette, aprì la bocca da cui uscì tra un respiro affannoso e l’altro un urlo di piacere. Elena stava sperimentando per la prima volta in vita sua a venticinque anni suonati un orgasmo. Il suo corpo cambiava, non aveva mai provato quelle sensazioni. Il suo progetto funzionava egregiamente, anche ...