1. L'allieva ufficiale di macchina, amore a prima vista.


    Data: 15/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: manuelve

    ... braccio intorno alle spalle e lei ha appoggiato la sua testa sulla mia spalla. Li ero in estasi, cuore che batteva a mille, dopo qualche minuto mi ha guardato negli occhi ed è partito un bacio, o meglio è stato solo uno sfioramento di labbra, a cui sono seguiti baci veri e propri. Siamo stati li ancora quasi un oretta, poi intorno alle 23.30, quando la brezza marina iniziava a diventare fresca, siamo entrati all’interno a visitare l’interno della nave e infine la sua cuccetta, io non avevo idea come fosse fatto l’interno del traghetto e nemmeno una cuccetta, e invece ho visto pure la sua.
    
    Siamo entrati nella sua piccola cuccetta, mi ha parlato un po’ della vita di bordo, gli orari che fa ecc, e alla fine ci siamo seduti entrambi sul suo piccolo letto, li sono seguiti baci e carezze e dopo poco ci siamo trovati entrambi sdraiati nel suo piccolo letto, il traghetto proseguiva nella sua corsa, coccolandoci a sua volta mentre noi due sempre più presi dalla passione ci siamo trovati a scambiarci baci e carezze sempre più intime, le mie labbra ora non sfioravano più le sue labbra, ma le mordevano e succhiavano delicatamente ma con insistenza. Le sue labbra sempre più bagnate dal suo dolce nettare non smettevano di fondersi dolcemente con le mie e la sua lingua iniziava a farsi strada alla ricerca della mia.
    
    Dopo poco eravamo entrambi nudi nel suo piccolo lettino, sentivo i suoi seni a contatto del mio petto, la sua lingua che non smetteva di accoppiarsi con la mia in una ...
    ... tenera unione amorosa e il mio pene oramai in piena erezione sfiorare le sue grandi labbra per introdursi per pochi cm nella sua vagina che era tutta bagnata.
    
    Mentre il traghetto proseguiva lento solcando le onde, le mie labbra mordevano delicatamente le sue labbra morbide e bagnate del suo nettare che mi faceva dolcemente assaggiare con la sua lingua, mentre il traghetto con brevi scossoni continuava a solcare le onde, il mio pene solcava la sua morbida e bagnata vagina su e giu’ insieme al moto ondoso della nave il mio pene si muova ritmicamente dentro di lei che ogni volta che spingevo più in profondità, ansimava silenziosamente. Le mie mani la toccavano delicatamente, il suo seno premeva con forza contro il mio petto, le sue labbra e la sua lingua totalmente bagnate del nostro nettare, il suo letto, i suoi capelli, il profumo di lei nel letto e nel suo cuscino, il mio pene che i muoveva ritmicamente dentro la sua vagina e le nostre gambe strette insieme, creavano un momento magico, quasi i nostri due corpi fossero un tutt’uno.
    
    Non era facile resistere, cercavo di concentrarmi per raggiungere l’orgasmo il più tardi possibile, non avrei mai voluto venire per poter assaporare quei momenti quasi in eterno, ad un certo punto non resistevo più e le dissi, sto per esplodere sono un vulcano in eruzione e lei mi risponde, anche io e sono pronta per accogliere la tua colata lavica. Dopo quelle parole non resistetti più, mi lascia andare godendo al massimo di quel momento e dopo ...