1. Una sera speciale - 1


    Data: 16/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: jasonlove, Fonte: Annunci69

    ... mi chiese con voce dolce che menù le avrei dedicato in quella serata. Avevo cucinato infinite volte per Lucia, quasi sempre per festeggiare i suoi compleanni o fidanzati, mai con quell'aria piccante e fortemente erotica.
    
    Mi avvicinai a lei, mentre il mio membro si faceva spazio tra me e l'elastico uscendo definitivamente dai boxer e, sempre fissandola, promisi una sorpresa tripla. Lei mi guardò, toccò le mie labbra con un dito e sempre con voce morbida ma decisa disse "voglio un aperitivo mio bel cuoco". Senza proferire parola, capendo a quale pericoloso gioco stessi partecipando, stappai il prosecco continuando a perdermi in quegli occhi magnifici. Avvicinai la bottiglia alla sua bocca, dalle labbra non molto carnose ma dal colore rosa vivo, e lei ne bevve un sorso lasciando spandere alcune gocce che le scivolarono addosso giù dal collo.
    
    Il cuore iniziava a pompare più forte, l'eccitazione saliva e io avrei voluto baciare quella magnifica donna subito. Avrei voluto raccogliere quelle gocce con la lingua e annaffiarle i seni, bere l'intera bottiglia dalle sue cosce. Ma non potevo, in quel gioco io ero lì per un motivo: ero il cuoco e non avrei potuto distrarmi dal prepararle la più intensa cena della sua vita. La guardai, sorrisi e promisi un secondo sorso di li a breve. Tornai dalle mie cipolle, ormai rassegnate ad avere poche attenzioni in quella serata particolare di metà novembre, e con qualche giro di mestolo diedi loro modo di accogliere una buona annaffiata di ...
    ... prosecco, a fiamma più alta.
    
    Anche io bruciavo sempre più intensamente, dentro, e il desiderio aumentava di minuto in minuto. Afferrai il tartufo fresco e iniziai a grattuggiarne alcune scaglie su un piatto, quando Lucia si avvicinò e, delicatamente avvicinò la sua bocca morbida al mio orecchio. Mi morse delicatamente, poi sussurrò "vediamo se sai restare concentrato", prese il prosecco e iniziò a versarlo molto lentamente sul mio corpo. Sentivo il vino frizzante scendermi lungo la schiena, dove subito ebbi un brivido. Mentre cercavo di proseguire nell'affettare il tartufo sentii un secondo brivido quando lei versò dell'altro vino, questa volta sul mio petto e da li scendeva copioso lungo tutto il corpo. Il grembiule bianco, ormai trasparente, aderiva quasi completamente e lasciava intravvedere i pettorali e il mio membro ormai in fuga dai boxer. Fu allora che lei iniziò a bere su di me, appoggiando le labbra prima sul petto, poi su un capezzolo ciucciando avidamente il sapore di prosecco. Poi scese ancora scostando il grembiule, lentamente, mentre io cercavo di mantere il controllo. Versò ancora vino, questa volta senza limitarsi. Io grondavo ora vino frizzante, lungo tutto il corpo rivoli scorrevano ed ero ormai alla sua mercè.
    
    Morse i miei boxer e aiutandosi con un dito li scostò, arrivando a bere il prosecco che era ormai giunto sul mio inguine. Io fremevo ed ero ormai in balia della mia signora, mentre le mie mani si appoggiavano al lavello e dentro di me iniziavo a ...