1. La rinascita di elisa


    Data: 17/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: mtbp

    ... anzi. Alto, bel fisico, atletico, bel sorriso, certo faceva discorsi “a cazzo”, giusto per attirare l’attenzione e fare il simpatico. Battute scontate, apprezzamenti tipici di chi vuole rimorchiare. Dopo un’ora che le mie amiche erano sparite, mandai loro un messaggio. Entrambe mi risposero che erano fuori dal locale, ognuna stava andando a casa del loro accompagnatore. In fondo non c’era niente di male nel divertirsi per una sera e sfogarsi un po’, così dopo aver bevuto un bel drink, presa dall’alcool lasciai da parte la mia timidezza e proposi al ragazzo di uscire. Lui non se lo fece ripetere due volte, dopo venti minuti eravamo nel suo letto a scopare, dopo un’altra mezzora ero già nel mio letto a dormire. Fu una serata diversa senza dubbio, ma rispecchiava la normalità, non riuscivo a capire che cosa mi portava a questa noia che mi stava assalendo sempre di più. A volte sentivo pure nostalgia del mio paesino del sud, fatto di 5 mila abitanti, di cui più della metà vecchi ed arrivare a sentire nostalgia di casa voleva dire non riuscire a vivere in fondo la propria vita.
    
    Tutto cambiò una sera, era pieno inverno, carnevale alle porte, avevamo organizzato un week-end a Venezia con le mie amiche, avevamo comprato persino una maschera per sfoggiarla lì, ma tutto saltò per vari impegni di entrambe. Mi ritrovai così sola a casa, di venerdì sera, rintanata nella mia stanza al buio quando ad un tratto, togliendo le cuffiette, sentii dei rumori in cucina, rumori che si ...
    ... tramutarono in sospiri e gemiti femminili. Aprii la porta piano, per non farmi sentire, la luce della cucina era accesa e la porta leggermente aperta. Percorsi il corridoio in silenzio, il rumore del tavolo e di qualcosa che sbatteva si faceva più chiaro, capivo ciò che stava succedendo, ero intimorita ma curiosa allo stesso tempo, sentivo le gambe tremarmi, non volevo farmi scoprire ma nonostante ciò proseguii avanti. Mi trovai davanti la porta, mi affacciai e vidi il culo nudo di un uomo, con i pantaloni abbassati e la maglietta leggermente alzata che affondava i suoi colpi tra le gambe di una donna distesa sul tavolo e con le gambe nude in aria, sorrette dall’uomo. Riconobbi subito di chi si trattava, non poteva essere che Francesco e la sua ragazza di turno. La donna godeva ad ogni colpo subito, era una normale scena di sesso che però in quel momento mi lasciò impietrita e mi provocò un desiderio che non sentivo da tanto tempo. Non ero abituata a vedere due persone fare sesso davanti a me, anzi era la prima volta che succedeva dal vivo, più volte mi è capitato di vederlo nei film, persino in qualche filmino porno che mi hanno girato su whatsapp, ma vederlo dal vivo faceva tutt’altro effetto. Rimasi a guardare quella scena fino a quando lui non si staccò velocemente e, spostandosi nell’altro lato del tavolo, infilò il suo membro nella bocca di lei e gli venne dentro. Rimasi impietrita di fronte a quella scena, la donna ingoiò tutto senza fare troppe storie, sbalordita da tale scena ...
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