1. Una serata particolare 3 Cristina racconta


    Data: 18/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Magic49, Fonte: EroticiRacconti

    Mi trovavo li, in ginocchio, trofeo dei miei tre maschi esibita con orgoglio a mio marito che ci fotografava. I loro cazzi mosci e sporchi vicino al mio viso, il loro piacere che mi colava tra il mio seno gonfio e fuoriusciva dalla figa arrossata. Le gambe mi dolevano quasi non mi reggevo in piedi, ero sudata sfinita, con i buchi aperti che mi facevano male, sazia di cazzo e sborra, i capelli sudati e impiastricciati di seme, troia degli amici e colleghi di Luigi. “Dai cornuto facci la foto ricordo per immortalare la serata” sentii Giovanni che rideva nell’incitare mio marito.Il flash del cellulare mi annebbiò la vista, ero come in trance, ancora in preda al post dei miei ripetuti orgasmi. Quando la settimana prima Francesco mi aveva chiesto di prestarmi a questa serata di follie con i suoi colleghi e all’insaputa di mio marito inizialmente me la presi molto. Mi sembrava davvero troppo, senza contare che non avevo mai fatto sesso di gruppo, per quanto nelle mie fantasie di donna questa era una delle più ricorrenti. Poi mi inviò sul telefono le sue conversazioni private in cui il mio Luigi, il cornuto, si diceva entusiasta di potersi scopare una bella puttana coi suoi amici a mia insaputa e di provare una fica nuova che non fosse la mia. Il cornuto voleva tradirmi? Come osava ribellarsi al suo stato sociale di sottomesso? L’idea mi fece arrabbiare e di istinto scrissi un messaggio a Francesco per dirgli che avrei accettato la proposta indecente. Poco dopo mi arrivò la ...
    ... notifica whatsapp con cui ero stata aggiunta ad un “gruppo” i cui partecipanti erano Francesco appunto, Giovanni e Massimo gli altri colleghi. Mi sentii in imbarazzo e notaii che Luigi non era presente nella chat.Non scrissero nulla, ognuno di loro si limitò a mandare una foto del proprio pene in erezione. Francesco scrisse “Cristina, ti diamo il benvenuto nel gruppo... credo che i ragazzi vogliano vedere qualcosa fai la brava e facci contenti, dovunque tu sia, trova un bagno e mostra come ti smanetti la figa, non accetto isobbedienza!” Avvampai di vergogna, essere trattata così davanti a delle persone che conoscevo, senza pudore come se fossi una prostituta qualsiasi. In quel momento mi trovavo proprio in giro per compere con il mio Luigi, l’imbarazzo era visibile sul mio viso ma la mia eccitazione prevalse sul buon senso e con una scusa di un caf è andammo in un bar e come nulla fosse lo lasciai al tavolo per recarmi in bagno. Una volta entrata mi tirai giù le mutandine e feci un piccolo video mentre con le dita mi toccavo il clitoride gonfio per l’eccitazione. Mi sorpresi a non aver voglia di fermarmi, avrei voluto continuare fino all’orgasmo e più leggevo i commenti di quei porci più saliva la voglia di godere. In quel momento capii quanto mi piacesse sentirmi troia. Passato l’effetto del flash del cellulare mi ripresi dai miei pensieri e dal mio stato di torpore.​ “Li ho proprio spompati” pensai con un sorriso compiaciuto fra me e me vedendo quei tre uomini così eccitati e ...
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