Le avventure di Kika: Puttana! - Racconti Erotici

Le avventure di Kika: Puttana!

Kika è un personaggio al quale sono fortemente legato. Di lei scrivo da anni. Tanto da poterci ricavare un lungo romanzo. Propongo qui qualche episodio sperando sia gradito. Marco è ossessionato dall’esibizionismo. Dal desiderio di mostrare la bellissima moglie Federica (Kika) nuda in pubblico. Tanto insiste e tanto la assilla che lei, innamoratissima, lo accontenta. Dapprima timida e insicura, diventa sempre più disinvolta, audace, spregiudicata e svergognata. Marco è entusiasta ma il suo desiderio cresce e vuole sempre di più. Più la vede cedere ai suoi capricci e più ne approfitta. La spinge a fare sesso con altri uomini, anche sconosciuti, anche in gruppo e arriva perfino a … Un paio di mesi prima … Dopo un’audace esibizione notturna in strada, Kika e Marco erano tornati a casa eccitatissimi e avevano fatto l’amore con grande avidità. Poi, abbracciati, commentavano l’accaduto, il fatto che Kika fosse stata sorpresa da due donne per strada, nuda ed inginocchiata a succhiare il cazzo di Marco e i loro commenti sprezzanti. - quindi mi hanno presa per una puttana di strada … - quindi ti hanno giudicata bene! - stronzo! Sei un grandissimo stronzo! Ma è proprio per questo che ti amo. Marco allargò un braccio e con la mano le carezzò le tette. Kika gli prese la mano e, portatala vicino alla bocca, si mise a baciucchiarla sul dorso. Tra un baciucchio e l’altro - e così, pensi che io sia una puttana di strada … - no … ma penso che lo potresti diventare … Smise di ...

... baciucchiargli la mano e lo abbracciò appoggiandogli la testa sul petto. - sai … d’istinto vorrei risponderti di no … che non voglio diventare una puttana … che non posso farcela … ma poi lo so … alla fine mi convincerai e lo diventerò. Sì, se vorrai, diventerò anche una puttana di strada. - quando sei così docile e remissiva mi mandi in estasi … lo sai … Lo baciò con passione - lo vuoi, vero? Vuoi davvero che io diventi una puttana di strada? -no, almeno non per ora … ma sentirtelo dire mi allarga il cuore… mi manda fuori di testa … Lo baciò di nuovo e rimase abbracciata a sentire il suo respiro per qualche minuto. Una sera, tornando a casa Marco prese una strada diversa dal solito. - perché andiamo di qua? - mah, così … c’è meno traffico. Kika non era convinta di quella risposta ma non replicò. Quella strada era frequentata da prostitute, infatti ne videro subito un paio che, succintamente vestite, ammiccavano alle auto di passaggio. Non le sfuggì lo sguardo che Marco diede, rallentando anche un po’. - a cosa stai pensando? - niente, così … - dì la verità: stai immaginando me al suo posto. - no, ma che dici … - perché neghi? - ma dai … solo così … un pensiero, una fantasia … mica davvero. - eppure ne avevamo già parlato, ricordi? Ti avevo promesso che l’avrei fatto se tu … - ma che dici. - ti dissi che, se tu lo avessi voluto, sarei diventata una puttana di strada. - Era tanto per parlare. - per me non era tanto per parlare. Mi è costato molto dirti che ero disposta, ma lo feci con ...