1. Le avventure di Kika: Puttana!


    Data: 21/03/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Lucido De Lirio, Fonte: EroticiRacconti

    ... e glieli infilarono, uno in bocca e l’altro nella figa. Stranamente il meglio dotato era il piccoletto. La stava quasi soffocando mentre l’altro la sbatteva come un forsennato. - dai, ingoia puttana! Non dirmi che non lo sai far entrare di più. Certo che lo sapeva fare. Ormai era capace di ingoiare cazzi e dildo anche più lunghi con disinvoltura. - fin dove lo vuoi mettere? - ah ah ah, parla pure! Tutto, lo so che lo sai fare, l’ho capito subito. Kika deglutì e fece scivolare nella sua gola tutto il bastone. Fino a sentire i peli sulle labbra. Lui rise e si mise a spingere scopandola in bocca. L’altro era passato adesso al culo. Le sputò sul buco e poi, senza altri riguardi, glielo spinse con un colpo secco. Sentì dolore ma strinse i denti e subito gemette di piacere - ohhh, sì. - ti piace prenderlo nel culo, puttana? - sì. Adesso vengo. - cambiamo! Voglio venirle io nel culo. Disse il piccoletto, Kika immaginò per un attimo cosa le avrebbe fatto provare nel culo quel grosso cazzo che stava ingoiando. Lo immaginò solo per un attimo perché poi lo sentì realmente. Si sentì strappare e riempire come mai lo era stata. E venne in pochi secondi. Mugolò, di più non poteva con l’altro cazzo nella gola. Si dimenò e scosse e godette di un orgasmo selvaggio. I due intensificarono le spinte e vennero quasi contemporaneamente. Tossì e sputacchiò un po’ quello che le aveva scaricato in gola, ma ne ingoiò una gran parte. E si sentì letteralmente inondare il retto dai getti caldi e ripetuti ...
    ... di quell’altro. Senza tanti complimenti la scaricarono sul materasso. - prova superata. Sei assunta! - ah ah ah … pulisciti. E fai presto che devi lavorare. Marco assistette a quello che gli sembrò un vero e proprio stupro, nonostante Kika fosse consenziente e alla fine avesse anche goduto. Si allontanò turbato ma anche eccitato da morire. Quando la vide uscire e recarsi sulla strada trasalì. Era nuda! Praticamente nuda. Le avevano fatto indossare solo gli stivali, calze, reggicalze, perizoma e reggiseno. Niente altro, a parte la borsetta. La lasciarono sul ciglio della strada e si avvicinarono a Marco. - bravo cumpa’! Tua moglie è proprio una troia nata. Hai fatto bene a portarla qua stasera. Vieni con noi, adesso ci sediamo nel furgone e beviamo e chiacchieriamo. Si sedettero tutti e tre sul largo sedile anteriore, vedevano benissimo Kika, illuminata da un lampione, passeggiare disinvolta. - perché l’avete messa quasi nuda? - perché è nuova e la merce nuova si espone in vetrina. - e anche perché volevamo umiliarvi un po’, a lei e a te. - solo che a lei non gliene fotte niente! Anzi, le piace! Guardala, la tua puttana come gode a farsi guardare. E tu? Ti senti umiliato o arrapato? - avete ragione. A lei piace mostrarsi nuda e a me eccita quando lo fa. Quello che sta facendo stasera mi dà una soddisfazione incredibile. Sapere che lo fa semplicemente per soddisfare un mio capriccio … e pensare che fino a pochi mesi fa era una donna tanto perbene … - perbene? Quella? Secondo me ...
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