In spiaggia - Racconti Erotici

In spiaggia

... poco dopo ricongiungersi e riunirsi in quel piacere così energico e incisivo che ci aveva legati poco prima. Soltanto un attimo ancora, adesso le tue labbra che cercano le mie, poi le tue mani che slegano le mie, per ora un bacio sui miei seni, una carezza sul mio viso e dopo sento che t�allontani, eppure la tua anima &egrave lì accanto a me, non &egrave un addio, perché ci siamo scambiati una silenziosa e tacita promessa. Noi c�incontreremo nuovamente, perché qualcosa ci amalgama e ci lega. In questo momento io resto da sola, libero gli occhi che faticano un po� a riadattarsi alla luce naturale che mi circonda, poco più in là c�&egrave un fazzoletto di quelli che vanno legati al polso, lì sopra c�&egrave impregnato il suo profumo, il marchio indiscusso della sua presenza. A presto, a risentirci più che volentieri, mio amabile, cortese e premuroso sconosciuto.Nel tempo in cui mi sto godendo questi fenomenali e mirabili istanti, la sveglia frattanto sgarbatamente rintocca in maniera puntuale, talvolta doverosa e indispensabile compagna di vita, altre ancora no, tormentandomi scortesemente, strappandomi senz�ulteriori lusinghe dalle braccia della mia incredibile fantasticheria, consegnandomi come un galeotto alla realtà e alla concretezza dei doveri quotidiani che m�attendono. La chiazza sul lenzuolo adesso &egrave l�evidente testimonianza del mio orgasmo, mentre adesso la mia nerissima e pelosissima fica accalorata da tanto smanioso impeto, gioiosa e soddisfatta finalmente s�appaga.Quel suo detestabile trillo, infatti, giammai come questa mattina deturpa frantumando e sfregiando il benevolo silenzio della notte, facendomi allungare il braccio fuori dalle coperte alla disperata ricerca di porre fine a tanto frastuono.�{Idraulico anno 1999}