1. Una tranquilla serata al cinema


    Data: 18/11/2017, Categorie: Etero Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    Quella sera Valentina era stanca, ma non voleva starsene chiusa in casa. Ad un paio di isolati c'era un cinema e decise di farci un salto per vedere se davano qualcosa di interessante, avrebbe potuto guardare in internet, ma pensò fosse meglio fare due passi.
    
    Non c'era per nulla freddo e decise di infilarsi una gonna a metà coscia jeans, una magliettina con collo a v, un po' scollata, nera e poi la parte più divertente, ma più difficile: la scelta delle scarpe. Le adorava e ne aveva tantissime, quasi un armadio pieno, per il cinema voleva qualcosa di comodo visto che doveva camminare, ma anche un po' sexy. Cominciò ad osservarle da lontano, tutte, con calma, poi le vide, erano perfette: nere, tacco non troppo alto, con cucitura bianca che faceva contrasto e un piccolo fiocchetto sulla punta.
    
    Le infilò, prese la borsetta, ovviamente nera e abbinata alle scarpe, e si incamminò verso il cinema.
    
    Vale non era una ragazza molto appariscente, ma quella sera era stupenda e tutti si giravano a guardarla, anche se lei, come sempre, non se ne accorgeva, oltretutto se se ne fosse accorta sarebbe diventata rosso peperone per l'imbarazzo.
    
    Ci vollero poco più di venti minuti prima di arrivare al cinema, le scarpe erano state perfette ed il cinema era aperto, non aveva controllato nemmeno quello. Andò subito a vedere il programma delle proiezioni: c'erano un paio di film romantici, un horror e un film d'azione. In realtà c'era anche un film erotico tratto da un romanzo di ...
    ... successo che aveva letto, ma non era il suo genere. Decise per il film d'azione, andò alla biglietteria: - Uno per... - , pensò pochi istanti, - 50 sfumature di grigio - .
    
    Vale era diventata rossa nel momento in cui aveva pronunciato il titolo del film e il ragazzo di fronte a lei la squadrò dalla testa ai piedi, sorrise, le diede il biglietto e aggiunse: - Meglio che ti muovi, sta per iniziare. E' molto bello - , sorrise di nuovo.
    
    Si affrettò verso la sala, quando entrò prese fiato, non era facile correre con quelle scarpe, si guardò intorno e vide con sorpresa che non c'erano molti posti liberi. Ne vide uno più o meno a metà sala, da lì poteva vedere bene e aveva un posto libero vicino dove poter mettere la borsa, tutto perfetto pensò.
    
    Mentre saliva le scale notò che c'erano quasi esclusivamente coppie e si sentiva un po' fuori posto, ma poi si disse: - Chissenefrega, stasera mi andava il cinema, mica è colpa mia se non ho il moroso - .
    
    Chiese permesso e iniziò a passare tra le gambe delle altre persone, camminava di lato, il sedere un po' in fuori, le mani appoggiate ai sedili della fila davanti.
    
    Era estremamente sexy in quei movimenti e Carlo, appena entrato in sala la vide e decise che si sarebbe seduto vicino a quella morettina favolosa.
    
    Vale si sedette, la gonna le era salita e le gambe erano in mostra, ben tornite, un po' muscolose, non passavano di certo inosservate, e procurarorono qualche rimprovero ai poveri ometti da parte delle loro donne che li ...
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