1. Una tranquilla serata al cinema


    Data: 18/11/2017, Categorie: Etero Autore: Ade-69, Fonte: Annunci69

    ... ogni volta un po'.
    
    Valentina sapeva che nessuna poteva vederli, ma aveva lo stesso un po' di paura e la cosa con sua sorpresa la eccitava ancora di più, quell'uomo aveva un tocco favoloso, era delicato, le mani erano morbide e lei cominciava a lasciarsi andare. Si rese conto che non sapeva nemmeno il nome di quello sconosciuto e decise di presentarsi: - Io mi chiamo Valentina - .
    
    - Piacere, sei stupenda - , ma non aggiunse altro. La sua mano però salì e si infilò sotto la gonna in modo quasi felino ed iniziò a massaggiare l'interno coscia.
    
    Sentiva il calore di Valentina aumentare mentre si stava abbandonando al suo tocco, aveva infatti aperto le gambe per favorire i suoi movimenti, ma cercava di trattenersi e per non farsi scoprire teneva la borsa sopra la mano di Carlo, per nasconderla.
    
    L'eccitazione di Carlo ormai era evidente e pulsava sotto i pantaloni, le prese una mano e se la mise proprio sopra la patta e iniziò a muoverla. La mano di Vale era affusolata, piccola, le unghie non troppo lunghe di un rosso acceso, come la passione che stavano emanando entrambi.
    
    Vale fu colta di sorpresa, sia dal gesto, che da quello che sentì. Era durisimo e pulsava, non poteva credere che fosse a causa sua, ma la cosa la eccitava ancora di più. Stava vivendo una cosa completamente nuova, non sapeva come comportarsi, ma decise di viverla fino in fondo, non voleva fermarsi, non poteva più.
    
    Le dita di Carlo si muovevano sapienti, e poco a poco arrivarono a sfiorare il ...
    ... fiore caldo e umido di Valentina, che fece un sussulto appena sentì il contatto. Si girò anche il ragazzo che era accanto a lei dall'altra parte, ma si limitò a sorridere, senza capire cosa stava succedendo.
    
    Valentina era in balia della passione e dell'eccitazione, stava accarezzando dolcemente il membro di Carlo, lo afferrava e poi lasciava da sopra i pantaloni, aprì la lampo, stava per infilare la mano dentro, quando si accesero le luci. Rossa di imbarazzo ritirò la mano e accavallò le gambe un attimo dopo che Carlo aveva tolto la sua.
    
    Non si guardarono nemmeno durante quei lunghissimi 5 minuti di pausa, era evidente la tensione che si era creata e anche alcune coppie l'avevano notata, Carlo infatti sentì distintamente alcuni commenti su Vale, commenti anche poco educati, che decise di tenere per sè.
    
    Quando le luci si spensero e il film ricominciò Vale rimase immobile, la paura l'aveva bloccata, ma non aveva bloccato Carlo che cerco di riprendere da dove aveva lasciato, ma non trovò la stessa collaborazione. - Apri le gambe Valentina. Non vorrai fermarti ora. -
    
    Sottovoce e un po' innervosita - Ma ci scoprono, non posso - . Il tono di Carlo allora si fece più duro, e proprio mentre Grey mostrava la sua stanza BDSM ad Ana: - Vale ti ho detto di aprirle, non farmelo ripetere - .
    
    Questa volta non riuscì a rispondere e si sentì in obbligo di assecondare l'uomo, aprì le gambe e subito Carlo infilò la mano, lei si senti nuovamente invasa dal calore della passione, ...
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