1. Black friday


    Data: 23/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: amicopersonale2017, Fonte: Annunci69

    ... voglia, invece si fermò e disse: "Prendo una taglia piu piccola". io rimasi senza parole , sospeso tra lo stupore, la voglia e la delusione che avesse gettato il sasso e poi la spugna... non capivo il suo comportamento.
    
    Sentii la sua voce fuori dai camerini, rivolgersi alla titolare: "Signora Carla, il modello secondo me va bene, ma ha il fisico giusto per una taglia piu piccola". Sentii anche la voce della titolare: "Va bene cara, tu ci sai fare, preparalo poi mi chiami".
    
    Vanessa tornò con i due capi, me li porse. Io nel frattempo avevo tolto jeans e camicia per restituirli, ero in slip con il cazzo che a fatica ci stava dentro, ma Lei ora era come insensibile, anzi diciamo che era tornata professionale.
    
    Indossai la nuova taglia e la chiamai nuovamente.
    
    "Hooooo , direi molto meglio" disse, con il suo dito indice fece il giro dei miei capezzoli, "Vedi come si notano bene ora ?" mi disse, poi scese con la mano al mio "pacco" lo accarezzo..... "stupendo" disse, lo massaggiò un pò, ma sempre con la mano sopra i jeans, poi come se stesse parlando al mio cazzo disse: "Quanto ti vorrei, tu si che mi faresti godere come una troia" ero eccitatissimo e feci la mossa per aprire al cerniera ma mi blocco immediatamente la mano. Non riuscivo a capire, mi aveva istigato fino a quel momento, aveva una voglia matta anche Lei, ma aveva fermato la mia azione.
    
    "Non si può !" mi disse, qui comanda la Signora Carla. Giustamente pensai, Lei è una dipendente e rischia il posto con ...
    ... un atteggiamento non idoneo.
    
    Ritrovai la concentrazione e respirai, i jeans erano gonfi, Lei lo accarezzò un ultima volta, ci parlò ancora come fosse un suo idolo: "Ti sognerò disse"
    
    Si alzò, mi guardò e mi disse: "Chiamo la Signora Carla, tu mantieniti così" . Ok risposi io, ed uscì.
    
    Sentivo i passi e la sua voce che chiamava la padrona, e poi ancora i tacchi della padrona che si avvicinavano, un passo molto piu pensante, deciso e autoritario.
    
    Io ero nel camerino che mi guardavo allo specchio, anche un pò deluso da quel look, ma ancora molto eccitato e pensavo alla mancata goduta con la bella giovane commessa.
    
    "Eccomi qui !" sentii dire alle mie spalle, "Vediamo !" . Mi girai, la padrona era sorridente e disse "Vanessa fa sempre un ottimo lavoro, e vedo che sa rispettare il suo ruolo senza approfittare" poi si avvicinò all'orecchio, e mi disse: "Vanessa sa che prima ci sono io, e mi mise una mano nel "pacco"
    
    Mi abbassò la zip senza perdere tanto tempo, sentii la sua mano entrare, lo tirò fuori, era duro e grosso, Carla si abbassò e iniziò a pompare, si spingeva il cazzo dentro e fuori della bocca, le sue labbra arrivavano quasi alle palle, sentivo il cazzo arrivarle alle tonsille, era assatanata.
    
    Si aprì la camicia e con la sua quarta misura abbondante avvolse il mio cazzo masturbandolo con il suo seno.
    
    Poi disse a voce alta: "Vanessa, chiudi per favore" Io pensai, meglio và, almeno nessuno interrompe la delizia che stavo provando.
    
    Mi fece sedere ...