1. Chi dice che alle donne non piace il calcio?


    Data: 24/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Fidanzati30

    ... invertite (per i lettori dei nostri racconti ricorderete la scena di UNA TROIETTA AL MATRIMONIO).
    
    Era troppo!La trascinai per un braccio fuori dal campo,la spinsi lungo il muro che ne delimitava il confine dove si trovava un piccolo anfratto che dava sulla strada.
    
    Il pericolo di essere visti da una macchina che fosse transitata sotto i 30 km/h, o peggio, da qualche pedone, era altissimo ma io non resistevo più, e messa la troietta contro il muro, la presi da dietro con forza tenendole una mano sulla bocca.
    
    Il mio cazzo entrò come un coltello nel burro caldo tant'era bagnata, e i miei colpi forti e profondi la fecero schizzare quasi subito mentre mi mordeva la mano.
    
    Bagnò i suoi e i miei pantaloncini ma non mi importava; la scopavo con forza sia per la voglia che mi aveva messo, sia per punirla per la porcata che aveva fatto; ma a lei la cosa sembrava eccitare ancor di più.
    
    Alternavo le mia mano destra tra i suoi capezzoli turgidi e sensibilissimi e il suo clitoride gonfio, mentre la sinistra stava sempre sulla sua bocca, a impedire che la gente presente al torneo, che era vicinissima, ci sentisse. La schizzata più grande la fece quando oltre a sbatterla fortissimo, la presi per i capelli e l'avvicinai a me, sussurrandole all'orecchio quanto fosse troia; mi riempì del suo caldo nettare: e io non potei fare altro che riempirla a mia volta.; tutta in figa.
    
    Ci fermammo, ansimanti e grondanti; tra, l altro,giusto prima dell'arrivo di un gruppo di ciclisti, che ...
    ... se fosse transitato un paio di metri prima, si sarebbe sicuramente gustato la scena.
    
    Non le dissi nulla, ma la guardai negli occhi e la baciai appassionatamente per dimostrarle quanto in fondo ci capivamo.
    
    Tornammo quindi al campo, in quanto il torneo e la piccola sagra annessa proseguivano; inoltre io dovevo riuscire nella (difficile) impresa di giocare un'altra partita: cosa non facile in quelle condizioni.
    
    Pensavo che la giornata porcellesca sarebbe finita lì, ma non avevo fatto i conti con le voglie della mia diavoletta, e soprattutto con l'imprevisto; tra i tanti calciatori del torneo presenti infatti ve n'era uno che la seguiva da un pò. E approfittava di ogni mia assenza per sedersi a parlare con lei.
    
    Aveva probabilmente colto della voglia nel suo sguardo da timida e ovviamente la cosa la eccitava assai in quanto lui era comunque un bel tipo.
    
    La situazione, apparentemente già vissuta, era in realtà nuova per entrambi; la cosa non era organizzata da nessuno dei due; era reale, vera, intensa. Vedevo lo sguardo della mia diavoletta farsi sempre più voglioso mentre mi parlava del tipo e di quello che le diceva per provarci, e siccome il caso volle che fosse di una squadra che veniva dall'altro lato della provincia le dissi "Se ti piace..sai già cosa fare e dove andare, basta che non ti fai beccare!" Si illuminò in volto, e sono sicuro; si bagnò; potevo sentire il suo profumino nell'aria.
    
    "Però non gli dire che io so. Fagli credere che mi stai tradendo per ...