1. Una serata inaspettata


    Data: 24/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: bel69, Fonte: RaccontiMilu

    "Un'altra birra, per favore. Media." Era la quarta della sera. Ero entrato in quel locale per passare qualche ora in spensieratezza, ascoltando un po' di musica dal vivo, ma la serata era iniziata già poco convinta in partenza, vuoi per colpa della giornata lavorativa schifosa (in realtà erano ormai mesi che mi faceva schifo quel dannato posto di lavoro), vuoi perché avevo sperato fino all'ultimo di poterci venire in compagnia. E invece ero lì, solo. Ancora una volta. Solo, in mezzo a decine di altri sconosciuti, immerso nei miei pensieri, con la quarta birra in mano. Magari, se la musica fosse stata un po' più coinvolgente, sarei anche riuscito a divertirmi... in realtà il gruppo non era proprio malaccio, ma non mi trasmetteva nulla. Proprio nulla. Mi guardai in giro, con i sensi già un pelino annebbiati. Tanta gente, tante luci... "Bah" pensai, e tornai alla mia birra. Ma, girando la testa, con la coda dell'occhio avevo notato un'altra persona seduta al bancone un paio di sedie più in la, sola come me, un bicchiere in mano, lo sguardo un po' assente, completamente disinteressata da ciò che ci circondava. Tornai ad osservarla un po' più attentamente. Era una donna di mezz'età, con un gran bel viso, veramente splendido, incorniciato da lunghi capelli castani, un po' mossi, che le cadevano sulle spalle. Automaticamente le sbirciai il corpo, misurandone le forme. "E' un po' sovrappeso... peccato" pensai tra me. "Ah beh, bella questa! Perchè tu sei un gran figo, vero?" A ...
    ... parlare fu la mia vocina interiore. Quella maledetta vocina che di tanto in tanto si faceva sentire, soprattutto quando ero giù di morale, e con un po' di alcool di troppo. "Ma guardati bene, hai i capelli cortissimi per tentare di mascherare la calvizie, tono muscolare assente, direi non pervenuto, e altro che maniglie dell'amore, tu hai un vero e proprio maniglione antipanico tutto attorno!" Feci una smorfia. In effetti aveva ragione... anche stavolta. Il mio fisico ormai risentiva degli anni che passavano, inesorabili, e la poca attività fisica, impedita da quella vita sedentaria piena di impegni che mi intrappolava ogni giorno, di sicuro non aiutava. Già, chi vuoi che mi consideri attraente, ormai? Bah, ci vorrà un'altra birra... Ma lo sguardo tornò verso la donna. Quel viso mi stava proprio catturando. Anche lei si girò verso di me, e, dopo che i nostri occhi si furono incrociati a lungo, mi sembrò addirittura che abbozzasse un sorriso per me. "Figurati se sorride proprio a me, " pensai, "avrà visto qualcuno che conosce qui dietro..." Ma tanto vale, per cortesia sorrisi anch'io, salutando con un piccolo cenno della testa. "No no, sta guardando proprio te" continuò insistente la mia vocina. "Ti sta mangiando con gli occhi" Sorrisi a quello stupido pensiero, e subito si aggiunse una seconda vocina: "Girati, riprendi a bere, ignora quella donna..." Ma come, adesso si moltiplicano pure, queste vocine? Maledizione, mi sembra di essere in un cartone animato, col diavoletto su una ...
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