1. Una serata inaspettata


    Data: 24/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: bel69

    ... del suo seno, e non potei trattenermi dall'immaginare le sensazioni che avrei provato appoggiandoci le mie labbra, baciandoli, succhiandoli, stringendoli tra le mani. "Però in effetti tutto questo è … assurdo, non credi?!?!" disse alzando un sopracciglio, e cercando di tagliare un po' l'aria, "dai, due sconosciuti, un po' appesantiti dagli anni e dalle proprie vicende, tristi e solitari, e che solo guardandosi finiscono per capire i torbidi pensieri dell'altro". Ma anche se tentò di riportare la discussione a toni più leggeri, fu tradita dalle reazioni del suo corpo. Si vedevano chiaramente i capezzoli che tendevano la maglietta, anche se erano ben coperti da un reggiseno sportivo. In effetti anche i miei pantaloni erano tesi ben più del normale, tra le gambe. Quasi volendo giustificarsi, e per scuotersi dai pensieri di prima, mi disse, dolce: "Non ho chiesto nulla, non mi aspetto nulla, e soprattutto non voglio pensare... " e alzò il bicchiere in aria. "Sei bellissima... e ti desidero" dissi io a bruciapelo, guardandola intensamente. Lei fece scendere lentamente il bicchiere, fissandomi, rossa in viso. "Anch'io" Pagai il conto, il mio e il suo, e uscimmo dal locale, senza una parola. Andammo verso la mia macchina, e quando le aprii la porta mi girai verso di lei, le cinsi la vita con un braccio e la baciai intensamente. Il suo corpo morbido sul mio mi fece esplodere un desiderio che finora avevo controllato, desiderio che si concretizzò subito tra le mie gambe, con una ...
    ... potente erezione. "Sali e guida" mi disse, con voce roca. Guidai per qualche minuto, giusto per allontanarci un po' dal centro abitato, con la sua mano che accarezzava la mia coscia, puntando di tanto in tanto sull'inguine, sfiorando il mio pacco. Quando arrivammo in un angolino un po' più appartato la sua mano partì decisa verso la mia zip, la aprì, e afferrò con decisione la mia asta, facendola svettare fuori dai pantaloni. Accostai, spensi motore e luci, e mi abbandonai alle sensazioni che mi procurava il contatto di quella mano che aveva iniziato lentamente a masturbarmi. Lei si chinò, e con una lentezza quasi esasperante, accostò le sue labbra al mio glande, facendolo sparire un poco alla volta, mentre le dita stringevano il mio sesso alla base, con decisione. Iniziò a muoversi lenta, su e giù, su e giù, con la mano che andava sempre in direzione contraria rispetto alle labbra. Godendo di quel fantastico pompino, mi denudai, tenendo indosso solo la maglietta, prima di passare le mie mani sotto di lei per massaggiarle il seno. Ci staccammo quel che bastò per poterle togliere maglietta e reggiseno, e mi tuffai subito tra le suo tette, morbide, fresche, leccando, mordicchiando, succhiando. Nel frattempo, lei si tolse il resto degli indumenti e si presentò completamente nuda ai miei occhi. La baciai con trasporto, allungando una mano tra le sue cosce, scostando con le dita le sue grandi labbra, scivolando tra i suoi umori, facendo scorrere ritmicamente un mio dito tra il suo ...
«1...3456»