1. Una serata inaspettata


    Data: 24/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: bel69

    ... clitoride e il suo ano. Gemevamo come ragazzini, in preda ad una passione a cui non eravamo più abituati. "Andiamo fuori" mi disse La seguii, lei si appoggiò al cofano della macchina, spingendo leggermente il bacino all'indietro, mostrandomi le sue natiche, invitante. Mi misi dietro di lei, le afferrai le chiappe, stringendole e strapazzandole, allargandole fino a vedere chiaramente il suo buchino. Feci scorrere una mano sulla sua schiena, fino ad afferrarle una spalla, mentre l'altra guidava il mio sesso verso quello di lei. Appoggiai la punta del mio membro sull'apertura della sua passera, allargandole leggermente le labbra, e mi fermai un attimo, pensando che non avevo preservativi con me. "Non serve altro, " mi disse, come se mi avesse letto nel pensiero, "Infilamelo, ora. Riempimi... ti voglio sentire tutto..." Iniziai a spingere, lento, entrando un po' alla volta ma senza mai fermarmi, fino a quando le mie palle si appoggiarono interamente al suo corpo. Lei inarcò la schiena, accogliendo ogni centimetro del mio cazzo dentro di lei. "Ssssssssiiiiiiiiiiiiiiiiiii..." iniziò a gemere, muovendo il bacino ritmicamente, stringendo la mia asta con i muscoli della sua vagina, "dai, scopami, fammi sentire quanto sei duro, quanta voglia hai..." Mi stava montando un desiderio pazzesco, volevo farla godere, volevo godere di lei, con lei. "Ne ho tanta, di voglia, senti... " e così dicendo iniziai a penetrarla con crescente decisione, aumentando pressione e spinta ad ogni colpo, "ti ...
    ... voglio... voglio il tuo splendido corpo... le tue curve... " Le mie mani correvano lungo la sua schiena, la afferravano i fianchi, le allargavano le natiche, scivolavano sotto a stuzzicarle i capezzoli, a toccare il mio sesso che entrava in lei... "Voglio sentirti gemere, voglio aprirtela tutta... riempirtela..." la incitai "Sì.." ansimò lei, "sì.... ti voglio qui, all'aperto, voglio il tuo cazzo, voglio... il … tuo … cazzooooo... daiiiiiiiii...." "Sei bellissima così.... " stavo spingendo con forza, battendo il mio ventre sul suo culo, sentendo i suoi umori gocciolare lungo la mia virilità. Il rumore che produceva il contatto mi eccitava da impazzire. "Guardati... col culo in aria... col mio cazzo che entra ed esce, sempre più bagnato... aaahhh..." "Spingi.. spingi... dai... fammi venire..." mi incitava con foga, amplificando i miei movimenti con le sue spinte. Iniziai a sentire la sua fica sempre più stretta attorno al mio cazzo, mi stava avvolgendo in una morsa, sempre più intensa... esisteva solo quel punto, solo la sua passera, solo il mio sesso, in un turbinio di voluttà incontenibile. La schiena le si inarcò di colpo, e la sentii esclamare: "vengo... oddio, ven.... goooooooo... godo, sì, godoooooooo" Per quanto fosse diventata strettissima, continuai a spingere, a penetrare quelle carni, in preda ad un godimento devastante. "Vii..eee..ni... dai.. vienimi dentro... ADESSO!!!!" Le sue parole furono quasi un ordine. Sentii l'intera mia area genitale ingrossarsi, pulsare, ...
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