1. Luglio 2015: che gran calore


    Data: 26/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Ci sono persone alle quali le occasioni cadono dal cielo ed in un attimo tutti i loro desideri sessuali si avverano. Io non sono tra costoro. A me sono capitate delle occasioni, anche interessanti ma non sono frutti di circostanze miracolistiche; sono i risultati di proposte lanciate, da me o da altri, come fossero semi, di coltivazione di quei semi con irrigazioni di corteggiamenti o stillicidio di provocazioni fino a che dal seme è cresciuta la pianta che ha dato frutto.
    
    Questa storia è completa se letta per entrambi i capitoli di cui si compone. Coloro che considerano noiose premesse la “semina” e la “coltivazione” e mirano solo alla scopata finale, possono andare direttamente al secondo capitolo ma perderanno la vera essenza del racconto.
    
    Secondo me, invece, le circostanze contano molto, per questo non le ometto. Ci sono persone che amano solo il dolce e quelle che al dolce arrivano a fine pranzo. Il primo capitolo di questo racconto è il pranzo, il secondo è il dolce.
    
    Ciò premesso rilevo che c'è un'afa irrespirabile in questo metà luglio 2015.
    
    Oggi sono pentito di essere contrario agli impianti di aria condizionata; se ne avessi fatto installare uno anche in casa mia forse starei meglio. Ho fatto la doccia da poco eppure mi sento già di nuovo sudaticcio.
    
    A parte l'ovvio fastidio che avverto per questa condizione sto pensando a quest'afa che imperversa anche di notte da parecchio tempo ormai: finirà con il condizionare anche se certamente non me la ...
    ... rovinerà del tutto, la serata con Amelia.
    
    E' in viaggio Amelia, è partita dalla Lombardia in mattinata e penso che tra breve sarà qui da me. Mi ha promesso che si fermerà almeno per passare la serata insieme prima di proseguire verso la Puglia dove raggiungerà il suo attuale marito già in vacanza da quelle parti.
    
    Non conosco il suo secondo marito ma lei mi ha detto che è l'esatto contrario del mio ex amico e suo primo consorte, Giorgio
    
    Le ho chiesto: “Vuoi dire che è basso, grasso, e biondo a differenza di Giorgio che è alto, magro e moro?”
    
    Ha riso e mi ha detto che la differenza non è nell'aspetto fisico ma nello stile di vita, precisando che questo è “serio” e, dopo un attimo ha aggiunto “anche troppo, quasi noioso”
    
    Ho capito cosa intende dire.
    
    Giorgio era ed è la trasgressione personificata. Amelia s'era illusa che sposandolo avesse potuto tenerlo a bada e mettergli il freno.
    
    Mera illusione. Era successo esattamente il contrario, cioè che Giorgio era riuscito a portare lei a vivere esperienze trasgressive forzandola un poco, anzi abbastanza.
    
    Io sono stato all'epoca sul punto di essere un “beneficiario” delle loro trasgressioni, nel senso che Giorgio mi utilizzò come terzo elemento nell'esperimento che volle fare per allargare gli orizzonti del piacere alla moglie. Mi aveva detto che la moglie era perplessa non che fosse non consenziente.
    
    Sinceramente fu una esperienza che vale la pena dimenticare e non di raccontare (infatti ve la evito). Non c'è niente ...
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