1. Luglio 2015: che gran calore


    Data: 26/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... scommetto!”
    
    “Una persona per me molto importante”
    
    “Ok, fammi entrare, appena arriva me ne vado”
    
    “Ho detto che ci tengo a farmi trovare da solo”
    
    “Ti vergogni di me? Pensi che ti possa scambiare per il mio amante? Tranquillo sarò irreprensibile”
    
    “Alberto, ti prego...”
    
    Lui sguscia dentro, con la padronanza di chi ha confidenza con la casa ( e ne ha sia perché viene spesso a rompermi le scatole e sia perché i nostri alloggi sono identici oltre che sovrapposti) e si dirige verso il terrazzino dicendo “Dai chiudi la porta e vieni fuori che si sta un tantino meglio che qui dentro”
    
    “Davvero, aspetto visite. Ti prego...”
    
    Alza le spalle come a sottintendere un “chi se ne frega” e mi dice “Non hai mai accettato una mia supplica, neanche in ginocchio, adesso dovrei sentire la tua preghiera? Appena appare la santità che aspetti sparisco”
    
    “Alberto, dai, a tutto c'è un limite. Aspetto gente, mi disturbi, vaffanculo...” dico incazzato.
    
    Lui serafico: “Che ti disturbo me lo dici da anni, ma concordo sul fatto che a tutto c'è un limite e perciò prima o poi raggiungerai pure tu il limite di resistenza e crollerai. Tu aspetti gente? Io aspetto te. Devo andare in quel posto dove mi hai suggerito? Non chiedo di meglio! Dai decidi tu vengo io a fare in culo a te o vieni tu in me? Uhmmm... che proposte allettanti mi fai, maschione.”
    
    “Alberto! Stai esagerando!”
    
    “Senti carino, ho caldo e se mi offri qualcosa da bere lo accetto volentieri. Sta tranquillo che non ti ...
    ... rompo le scatole, ti romperei bel altro, anzi ti lascerei rompermi ben altro se non fosse già andato in frantumi da tempo, taglierò la corda appena arriva chi aspetti, ma dammi da bere e appena hai un attimo di tempo per me dimmelo, devo dirti cose molto importanti. Stasera non esco, appena ti liberi scendi da me, a qualsiasi ora, devo dirti cose importanti.”
    
    “Vuoi una birra o una limonata? Per il dissetarti non ho problemi. In quanto a venire da te, per oggi scordatelo, alla persona che aspetto ho già promesso di stare con lei tutta le sera e spero anche la notte. Con te ci vedremo domani forse.”
    
    “Lo hai detto! Hai promesso di stare con lei!Ergo aspetti una donna”
    
    “Che vuoi? E' il genere umano che più mi piace frequentare!”
    
    “Oh beh, non si può avere buon gusto in tutti i campi. Del resto chi porta i paraocchi ha sempre una visione limitata, togliteli e scopri quanta varietà c'è oltre il ristretto mondo delle donne al quale guardi con i paraocchi”
    
    Mi viene in soccorso lo squillo del telefonino. Sul display mi appare il nome di Amelia. Entro in fibrillazione. Prima di rispondere dico ad Alberto “Eccola, è lei. Va via, lasciami solo”
    
    Alberto con gesti fulminei si alza, porta i bicchieri appena riempiti nel lavello, versa il contenuto per svuotarli e raggiunge la porta per andarsene.
    
    Io intanto rispondo: “Ciao cara, dove ti trovi? Perfetto! Praticamente sei arrivata. Avanza fino al semaforo, gira a sinistra, a circa cinquanta metri c'è casa mia. Scendo subito ...