Luglio 2015: che gran calore - Racconti Erotici

Luglio 2015: che gran calore

... cosi sudaticcio....che pessimo modo di accoglierla.”

Vado alla porta e, che delusione! Non trovo Amelia ma Alberto.

In un attimo faccio mente locale dandomi dell'idiota, perché avrei dovuto ritenere ovvio che non fosse lei: avevano suonato al portoncino di casa non al citofono, lei non sa esattamente a che piano abito e siamo d'accordo che mi darà un colpo di telefono quando sarà in questi paraggi ed io scenderò ad accoglierla giù al portone.

Uffa questo rompiscatole di Alberto! E' un amico (si fa per dire) di vecchia data, ...anti anni fa siamo stati compagni di liceo e già allora lui esibiva senza problemi di sorta la sua omosessualità, accettando le bonarie prese in giro di tutta la classe che però, e mi piace dirlo in questo tempo di omofobia imperante, era solidale sempre con lui, pronta sempre a prenderne le difese contro chi lo scherniva con cattiveria o faceva anche di peggio, e purtroppo c'erano in giro anche allora degli idioti.

Ci siamo rincontrati dopo diversi anni quando sono venuto ad abitare in questa casa e me lo sono ritrovato come coinquilino: è il mio vicino del piano di sotto. Tutti hanno tra i vicini qualcuno difficile da sopportare ma non credo che ce ne siamo molti ad averne uno appiccicoso come è Alberto con me.

E' inutile girarci attorno: mi fa il filo. Non sono un Adone ma ai suoi occhi pare che io abbia un particolare fascino: quello dello scapolo di una certa età che non si è mai sposato. Secondo lui se uno della mia età non si è ...

... ancora sposato e non ha mai convissuto, due solo possono essere le cause: o lo scapolone è poco attratto dalle donne e quindi ha tendenze che a tipi come lui interessano molto o, al contrario, è tropo attratto dalle donne che non sa essere fedele ad una sola e per questo non si lega a nessuna, per poter cogliere fior da fiore a tutto campo.

Ovvio che io mi sono dichiarato, per mia sventura, della seconda specie, cioè donnaiolo incallito (che almeno in teoria è vero, poi nella realtà non è che raccolgo tanti successi quanti mi piacerebbe mieterne). Non l'avessi mai fatto. E' diventato assillante al massimo dicendo che degli uomini mezzo e mezzo ce ne sono a iosa e che il suo sogno più grande e portarsi al letto un vero maschio, uno che crede che l'universo sia racchiuso nel mondo femminile per stupirlo, stordirlo, confonderlo, convertirlo anche ai piaceri che pure, anzi solo i maschi gay sanno e possono dare.

Guai a dirgli che è effeminato (in effetti non lo è in maniera vistosa), va in escandescenze, come se essere donna sarebbe un'offesa grave e chiarisce di non essere una femmina mancata, ma un maschio gay, uno con tanto di cazzo che ama farsi i maschi con i bei cazzi e che le tette sono gobbe flaccide e la figa un foro dove la natura si è scordata di montare un pezzo.

”Ciao ti disturbo?”- chiede

”Un tantino sì” – non sono mai gentile con lui, ma non se la prende molto- “Aspetto una persona alla quale tengo moltissimo e vorrei farmi trovare da solo”

“Una donna ...