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Caccia nella foresta - parte 1
Data: 26/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: DemoneDelSilenzio
... lingua quando avvertì la presa su di lui allentarsi e due forti mani afferrarlo per le cosce. Percepì dapprima l'aria frizzante solleticargli la fessura interna del sedere, poi l'alito caldo della bestia alle sue spalle contro al suo sfintere. Sentì le sue natiche allargarsi e contemporaneamente una lingua ruvida accarezzargli il buco, leccando avidamente ogni centimetro di pelle. Pur disgustato dalla situazione, Mattia non poté che provare un brivido di piacere quando il mostro spinse con decisione la sua lingua bagnata all'interno del suo retto. La sentì esplorare il suo interno, inumidendo le pareti e l'entrata, preludio di un'imminente tortura. Mattia girò la testa quando l'essere smise di leccarlo e lo vide posizionarsi dietro di lui, il pene completamente eretto ancora più in risalto in mezzo alla sua pelliccia bruna. Con un gesto deciso il cane davanti a lui riportò la testa dell'uomo verso il suo pene e glielo spinse con veemenza contro le labbra. La sua bocca si dischiuse però non per lasciar passare il membro fremente del mostro, ma per la violenza della penetrazione anale a cui fu sottoposto. Il gemito fu stroncato sul nascere dall'intrusione del pene nella sua bocca. L'oggetto superò senza difficoltà la lingua e si spinse fino in gola, ostruendo il passaggio del lamento di Mattia. Le due bestie iniziarono a montarlo con selvaggia violenza e l'uomo fu sospinto in balia avanti e indietro da spinte possenti. Il suo fondo schiena esplodeva di dolore ogni volta che ...
... il mostro estraeva il suo fallo e lo rificcava fino in fondo con un solo violento colpo di reni. A mano a mano che l'amplesso si protraeva nel tempo, sentiva che il suo sfintere opponeva sempre meno resistenza alla penetrazione e un vago piacere si faceva largo. Nonostante avvertisse un forte bruciore, poteva sentire il proprio pene ingrossarsi e pulsare ritmico a quella bruciante sollecitazione. Anche la sua gola era diventata più capiente e tollerava meglio l'intruso: sulla sua lingua era posato un velo disgustoso composto da peli e da un liquido salato e vischioso. Nonostante questo, e l'odore acre della pelliccia, Mattia si guardò bene dal lasciar anche solo sfiorare i suoi denti la tenera carne. La sua parte sottomessa desiderava ad ogni costo soddisfare quelle orrende bestie: solo così, pensava, lo avrebbero risparmiato. Nonostante il disgusto si sentiva soddisfatto, quasi onorato di poter dare piacere col suo corpo a quegli esseri così forti e possenti...così dominanti. La difficoltà a respirare e gli stimoli irruenti portarono ben presto l'uomo al culmine del piacere. Sentì la sua prostata imbizzarrirsi come un cavallo durante il rodeo e gemette forte mentre, con possenti getti, il suo seme fuoriuscì bagnando il terreno sotto di lui. La contrazione del suo ano fu la goccia che fece traboccare il vaso della bestia che lo stava ingroppando, tanto che questi lasciò partire un ululato possente mentre un fiotto di sperma caldo irrompeva nel retto dell'uomo, ormai quasi ...